PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] studi epigrafici di Scipione Maffei, pp. 453-467; G. Vagenheim, Le raccolte di iscrizioni di C. d’A. nel carteggio di Anconitani Naumachia regia, a cura di L. Monti Sabia, Pisa 2000; Cyriac of Ancona, Later travels, a cura di E.W. Bodnar - C. ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] , in Il Tevere, 16-17 genn. 1930, p. 3; C. Varese, in Il Campano (Pisa), IV (1930), pp. 167 s.; E. Vittorini, in Il Lavoro, 31 ag. 1932, p è del 1968); C. Cordié, E. E. critico di Pietro Aretino, in Studi piemontesi, XI (1982), 2, pp. 263-275 (in ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] Italia, conseguì a Pisa la laurea in utroque iure; in questo periodo ebbe interesse per lo studio delle lingue orientali, raggiungendo " in onore di papa Barberini che aveva protetto i suoi studi. Ispirata al "tripus" di Pitagora di Zacinto, essa ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] arbitri e le violenze (ibid., p. 158).
Tornato in Italia, il B. insegnò a Firenze e a Pisa nel 1490-91 (Arch. di Stato di Firenze, Deliberazioni circa lo Studio fiorentino e pisano dal 1484 al 1492, ff. 197rv-201r, 219r). A Firenze, sotto l'influenza ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] tenendo una specie di pensionato scolastico, e non senza recarsi più volte a Bologna, a Firenze e a Pisa per vendere i codici un anno a Bologna, ottenne di esser chiamato nel 1425, quale professore di greco nello Studio. Ma già nel febbraio del 1426 ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] un incarico di insegnamento presso lo Studio romano ( di Orazio (1531), in Filologia e critica, XXX (2005), pp. 113-146; L. Ferreri, L’influenza di Francesco Pucci nella formazione di Aulo Giano Parrasio, in Valla a Napoli, a cura di M. Santoro, Pisa ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] proustiana, prestatagli dal corregionale Claudio Varese conosciuto per il tramite di Cantimori.
Passato a Pisa per continuare gli studi alla Normale, in quell'ambiente fervido di cultura idealistica si legò d'amicizia con persone come Attilio ...
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BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] la trascrizione delle epigrafi era dovuta a Benedetto Masciani da Pisa) e l'Istria in genere: Zara, Parenzo (ove veneziana, Venezia 1854, pp. 71 s.; P. Amat di S. Filippo, Studi biografici e bibliografici, sulla storia della geografia in Italia, ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] la cattedra di storia antica all'Università di Palermo. Con il medesimo insegnamento, nel 1884, si trasferì a Pisa, quindi, nel Alberto re di Sardegna. Memorie inedite del 1848, con uno studio sulla campagna del 1848 e con un'appendice di documenti ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] e il Ciampoli si studianodi "metter avanti alli occhi al Cesarini che il più bel libro di tutti era quello del mondo ricerca del classicismo e Paesaggi e rovine nella poesia di un virtuoso, in Anatomie secentesche, Pisa 1966, pp. 38 s., 43-72; A. ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...