Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] linguaggi non artistici, ininfluente forse per gli studi estetici ma assolutamente centrale in qualunque indagine Saggio sulla lingua di Benedetto Croce, Pisa - Roma, F. Serra.
Contini, Gianfranco (1972), L’influenza culturale di Benedetto Croce, in ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] la guida severa dello zio, seguì gli studidi matematica, avendo per maestro Eustachio Zanotti. Terminatili, in età di diciannove anni, si dedicò con passione alla medicina. Fu assistente nell'ospedale bolognese di Santa Maria della Vita; conseguì la ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] Vita Italorum doctrina excellentit, ne qui saeculis XVII et XVIII floruerunt, XVI, Pisa 1795, pp. 1536; G. Prezziner, Storia del Pubblico Studio e delle Società scientifiche e letter. di Firenze, II, Firenze 1810, pp. 72-74; V. Antinori, Notizieistor ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] Pisa. L'opera successiva di P., la cosiddetta trilogia della vita, Il Decameron (1971, Orso d'argento al Festival di Berlino), I racconti di Canterbury (1972, Orso d'oro al Festival di giuria al Festival di Cannes) raccoglie tre studi sul rapporto fra ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] di impossessarsi della lingua italiana, considerata necessaria per l’attività di scrittore.
Soggiornò principalmente a Firenze, ma anche a Siena e Pisa e con grammatiche. Dopo due anni distudio fu in grado di leggere e tradurre senza ostacoli anche ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] la polizia li arrestò dopo qualche giorno, nei pressi di Montopoli (Pisa); incarcerato a Pontedera, querelato per ratto dall'Ambrosi, . e per tutta una minuziosa bibl. sull'eco dei suoi studi, quelli danteschi in particolare); M. Rosi,Diz. del Risorg. ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] studio e all'esercizio delle lettere. Fu per molti anni scrivano presso la basilica di S. Lorenzo al Monte, con l'incarico di del Magnifico, Pisa 1894, pp. 645-651; C. Castiglioni, Di una lauda attribuita al Savonarola e al B. e di un codice dell ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] Tasso, in Studi in onore di Bortolo Tommaso Sozzi, a cura di A. Agazzi, Bergamo, Centro diStudi Tassiani, pp. 23-35.
Residori, Matteo (2004), L’idea del poema. Studio sulla «Gerusalemme conquistata» di Torquato Tasso, Pisa, Scuola Normale Superiore ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] studi linguistici, che culminarono nella pubblicazione della Proposta didididi vista fonetico, a parte la presenza dididi labiodentale (-ea): doveami (Prosopopea didididi un prestabilito numero didi una linea didi partenza, in fatto di lingua e didi ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] gli approfondimenti sui diversi settori dell’attività di ricerca sono fondamentali i saggi di vari autori in Giornate distudio su G. P. Atti del Convegno, Roma... 1994, a cura di B. Gentile - A. Masaracchia, Pisa-Roma 1996; su opere specifiche, M ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...