CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] ... Genova. Milano 1981, p. 65; G. Tanturli, Una raccolta di rime di G. Della Casa, in Studidi filol. it., XXXIX (1981), pp. 159-161, 167 n. 1; P. Ottolenghi, G. Castelvetro esule... nell'Inghilterra..., Pisa 1982, p. 33; Il lett. e le ist., in ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] e vita, Milano 1971; S.I. Camporeale, L. Valla. Umanesimo e teologia, Firenze 1972, pp. 12-475 passim; G. Di Napoli, Studi sul Rinascimento, Napoli 1973, pp. 3-424, passim; O. Besomi, Introduzione, in L. Vallae Gesta Ferdinandi regis Aragonum, Padova ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] in French Literature of the Renaissance, I, From C. of Pisa [sic!] to Mary de Gournay, Baltimore-Paris 1929, pp. 14 16; G. Mombello, J.-M.-L. Coupé e H. Walpole: gli amori di C. de P., in Studi francesi, XVI(1972), pp. 5-25; M. C. Curnow, The Boke ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] segni di sovrana benevolenza, essendo stato nominato il 31 dic. 1781 direttore degli studidi storia e C. Pellegrini, E. Quinet e l'Italia, Pisa 1919, pp. 31 -37; U. Valente, Una pagina inedita della vita di C. D., in Rassegna naz., XLI (1919), ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] 449-458 e passim; A. Momigliano, La rivolta di Aristarco e B. nelle sue Lettere, in Studidi poesia, Bari 1938, pp. 93-104; M illuminismo); G. I. Lopriore, G. B. nella sua "Frusta", Pisa 1940; W.Binni, Preromanticismo italiano, Napoli 1948, cap. IV; J ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] del seminario tenutosi a Cassino nel 2010), a cura di A. Cedola, Pisa 2012; D. Biagi, Il discorso straviato. S. D’A. e il romanzo del Novecento (diss.), Università degli studidi Trento, dipartimento di lettere e filosofia, a.a. 2012-2013; Ead., II ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] pittor del signoril costume” (1980), in Id., La buona compagnia. Studidi letteratura italiana del Settecento, Milano 1983, pp. 178-202; H. ; L. Poma, Stile e società nella formazione del P., Pisa 1967; R. Amaturo, Congetture sulla «Notte» del P. ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] indicem; Antileopardiani e neomoderati nella sinistra italiana, Pisa 1982, ad indicem; Nuovi studi sul nostro Ottocento, Pisa 1995) e U. Carpi, le cui tesi sul rifiuto giordaniano del progetto di sviluppo capitalistico sono esposte principalmente in ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] Nel 1800, ad es., esce a Pisa il Saggio sulla filosofia delle lingue, di ➔ Melchiorre Cesarotti, che sostiene la in quello televisivo). In questo caso si sono studiati i meccanismi di persuasione (più o meno ‘occulta’) costruiti attraverso la ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] artistica e la formaz. del gusto neoclassico, in Settecento neoclassico, Pisa 1957, pp. 306-17; L. Coletti, L'arte dal 103-105; A. Costamagna, L. C.: l'estetica, in Studi canoviani, Roma 1973, pp. 71-88; M. Di Macco, L. C.: b) C. e Canova, ibid., ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...