MARUCELLI, Francesco
Massimiliano Albanese
– Nacque a Firenze il 1° marzo 1625, da Alessandro di Francesco e da Elisabetta di Orazio Monterappoli.
La famiglia Marucelli, originaria di Vitereto nel Mugello, [...] nonno del M., Francesco, si era avvicinato inizialmente agli studi umanistici, poi alla mercatura e infine intraprese con successo per volere del padre i corsi di diritto civile e diritto canonico all’Università diPisa; si addottorò in utroque iure ...
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NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] Comparetti e D’Ancona (allora colleghi all’Università diPisa). Dopo varie revisioni (cui partecipò anche la Risale a questi anni l’interesse sempre più vivo verso lo studio dei dialetti e del linguaggio popolare: anticipato da un articolo in ...
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BONAINI, Francesco
Giulio Prunai
Nacque il 20 luglio 1806, a Livorno, da Domenico, "mezzano di cambi" (cioè sensale), d'una famiglia israelita da tempo convertita, e da Giuseppa Carboni, figlia del [...] e due pensioni, ecclesiastica l'una e governativa l'altra, i cui proventi gli permisero distudiare teologia e diritto civile e canonico all'università diPisa. Aiutato finanziariamente da G. Carmignani, che lo accolse nella propria casa, e da F ...
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ALLARA, Mario
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Nacque a Torino l'8 ag. 1902 da Giacomo e da Teresa Bottiglia. Nel luglio 1924 si laureò in giurisprudenza a Palermo, avendo come maestri i civilisti G. Messina ed A. Ravù ed il romanista [...] 'opportunità di principi generali del diritto nella nuova legislazione, Pisa 1941. La sua produzione scientifica più interessante di questi anni , Torino 1964. Successivamente si dedicò allo studiodi tematiche relative ai diritti reali e scrisse ...
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] professore di istituzioni di diritto civile all'università diPisa. Nel 1687 ebbe la cattedra di ordinario di diritto civile, che tenne sino alla morte. Nel 1688 il granduca, consigliato da E. Noris, lo nominò precettore per gli studi giuridici ...
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Giurista italiano (Orbetello 1855 - Desio 1934), prof. di diritto romano a Urbino, Padova e Pisa, socio nazionale dei Lincei (1918). Espose limpidamente questo diritto nella sua essenza civilistica, e [...] ne studiò con fervore la storia attraverso i secoli della età di mezzo fino alle codificazioni moderne. Tra le opere: I fasti aurei del diritto romano (1879); Introduzione enciclopedica alle scienze giuridiche e sociali (1891); Le dottrine giuridiche ...
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Nato ad Arezzo nel 1415 da Michele e Margherita Roselli, morto a Firenze nel 1464 e ivi sepolto nella chiesa dei Servi. A Firenze e a Bologna studiò lettere e leggi; nel 1435 lesse diritto civile a Volterra, [...] col Liber de civitatis Florentiae ecc. di F. Villani, Firenze 1847), fu scritto s. v. A. Gherardi, Statuti dell'Università e Studio fiorentino, Firenze 1881, p. 442; G. Voigt, Rinascimento anteriore ai tempi del Magnifico, Pisa 1891, pp. 266-275; D. ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] valacco Constantin Cantacuzino, che anche fece i suoi studîdi filosofia e di diritto a Padova e portò poi alla corte del balcaniche (cfr. neoellenico ϑέλω γράϕειν o ϑαγράϕω; serbocroato pisati ću o pisa-ću; bulgaro pièa-èta; alb. do shkruaj; cfr. V, ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] dal 1689 al 1814, Pisa 1824; C. Tivaroni, L'Italia durante il dominio francese, Torino 1889; S. Pivano, Albori costituzionali d'Italia, Torino 1913; P. Del Giudice, Il centenario del cod. nap. in Italia, in Nuovi studidi storia e diritto, Milano ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] ciò si debba a convergenze o a contatti. Uno studio particolare delle trappole di tutto il mondo non si è ancora fatto, forse dalla forma del capanno solitamente tondeggiante. Ivi, a Pisa, la praticò con trasporto il celebre predicatore padre Agostino ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...