Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] la prima volta, quando Gian Galeazzo Visconti di Milano, signore diPisa, Siena, Lucca, Perugia, Assisi, Spoleto, del diritto eccles. ital., Milano 1929 (cfr. A. Volpicelli, in Nuovi studidi econ. e dir., III, 1930, e F. Ercole, in Gerarchia, 1929 ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] Nel sec. XIV nacquero invece gli studîdi Pavia (1361), sulla base di una tradizione precedente, e di Firenze (1349), che, chiuso nel : il Ghisleri e il Borromeo di Pavia, il Carlo Alberto di Torino, il Puteano diPisa, ecc.), esistono, presso ogni ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] subito dopo, il Constitutum usus diPisa, distinto da quello della legge fino dal 1156, dà esempio di un vasto corpo consuetudinario, che indicati dalla legge (v. M. Falco, Introd. allo studio del Codex iuris canon., Torino 1925, pag. 119).
La ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] sostanzialmente a cedere all'inviato di Carlo V. le fortezze di Firenze, Pisa e Livorno: con ciò il di maggior corredo distudî, pure familiare con gli studîdi diritto - un pericoloso schermo della realtà! - non v'è mai traccia di letteratura o di ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] . XVI, Bologna, ma già dalla metà del sec. XIII rivaleggia con esso lo studiodi Padova. Più effimera, e sempre minore, fu la fama delle cattedre canonistiche di Arezzo, Pisa, Firenze, Pavia, Perugia, Siena e Ferrara. Legata come fu, dal sec. XII al ...
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Canonista, nato nel 1330, morto il 13 maggio 1416. Discendente da una linea collaterale della casa Farnese. Dopo essere stato scolaro di Baldo, andò a Bologna ove studiò ancora sotto Bartolomeo da Saliceto, [...] . Nel 1409 prese parte, adoperandosi grandemente per la pace della chiesa, al concilio diPisa, per incarico del quale scrisse una memoria contro il partito di Gregorio, e diversi pareri al collegio dei cardinali. Nello stesso concilio contrastò pure ...
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ROSSI, Pellegrino
Carlo Alberto Biggini
Nato in Carrara il 3 luglio 1787, assassinato a Roma il 25 novembre 1848. Compì i suoi primi studî a Correggio, iniziò i suoi studî universitarî in diritto a [...] Pisa e li terminò a Bologna. A ventisette anni, essendo stato commissario di Murat e avendo attivamente e importanti ricerche e sopra documenti inediti: la seconda parte è uno studio completo intorno al pensiero economico del R.); H. D'Ideville, Le ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] , Lipsia 190-15; U. E. Paoli, Studidi diritto attico, III: Lo stato di cittadinanza, Firenze 1930. Per la polis spartana: stato romano era la seguente: da Rimini e da Pisa sino allo stretto di Messina le diverse città e popolazioni dell'Italia o ...
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Giureconsulto, di famiglia originaria di Desio nel Milanese, nato a Milano nel 1454, studiò giurisprudenza a Pavia e a Pisa dove si addottorò (1476) e dove insegnò diritto civile. Fecondo oratore e abile [...] polemista, si rese famoso per le sue dispute ma anche inviso a molti dei suoi contemporanei. Lesse successivamente a Siena, a Pisa, a Padova, a Pavia. Nel 1512, scomunicato, si rifugiò in Francia, dove ottenne una cattedra a Valenza e dove fu fatto ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] precedeva le altre. Nel 1342-43 lesse il Codex, ma non sappiamo se a Pisa o a Perugia: durante quell'anno scolastico si compì infatti il suo trasferimento allo Studiodi Perugia, ed è datata Perugia, 29 marzo 1343 la repetitio: quod Nerva ff ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...