PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] di giustizia nell'Italia meridionale. Dal periodo normanno all'età moderna, Milano-Napoli 1924, p. 37; M.M. Wronowski, Luca da Penne e l'opera sua, Pisa del Collegio di Spagna e loro vicende fra Quattro e Cinquecento, in Id., Studidi Storia delle ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] che, come annotava Bernardino Campello, uditore del C. sia a Torino sia, in seguito, ad Urbino e a Madrid, "avido di gloria e di dominio, volge macchine grandi e pensieri più vasti della sua sorte" (ibid., p. 460), non intendeva deflettere dall'opera ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] otto anni, con obbligo per il nipote di restituzione della somma percepita in caso di mancato conseguimento della laurea nel tempo stabilito. Il G. si diede pertanto allo studio del diritto civile e canonico, dapprima a Pisa, poi a Padova, e infine a ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] di s. Tommaso Beckett. Più tardi a Bologna frequentò le lezioni di diritto civile e canonico tenute da Uguccione da Pisa della III Settimana distudidi storia dell'arte medievale dell'Università di Roma 'La Sapienza', Roma 1978", a cura di A.M. ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] Domenico sino al 1628; frequentò poi accademie e uomini di cultura come G. B. Strozzi e Benedetto Buonmattei, che su di lui esercitarono molta influenza; infine, dal 1634, seguì a Pisastudidi legge conseguendo la laurea in diritto civile e canonico ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] la prima formazione nella città natale, assecondando la volontà paterna il M. studiò medicina e logica nell'Università di Padova, diritto civile a Perugia, a Pisa e di nuovo a Padova. Nel 1473 cominciò l'insegnamento pubblico a Velletri. Poiché ...
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GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] State University. Nel 1960, dopo un breve periodo a Pisa, fu chiamato, con la sola e non casuale astensione del 6 luglio 1992.
Fonti e Bibl.: Studi in memoria di G. G., Milano 1994 (con ampia bibl. di e sul G. e saggi di G. Benedetti, M. Ascheri, P. ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] Pisanae, I, (1543-1599), Pisa 1980, p. 244 n. 2064; M.T. Napoli, Ministero - feudalità - potere sovrano in Sicilia nel sec. XVII: laCortestratigoziale di Messina, Roma 1981, passim; D. Novarese, Istituzioni politiche e studidi diritto fra Cinque e ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] in Sicilia consentì al C. di approfondire gli studi giuridici ed economici e di entrare in rapporto con uomini come e cospirazioni mazziniane (1848-1870), Pisa 1960, ad Indicem;G. Oreste, Note per uno studio dell'opinione pubblica in Genova,1853- ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] Bologna, ove fu chiuso lo Studio. In questo senso il 17 maggio 1373 Guberto scrisse al signore di Mantova, Ludovico Gonzaga, per per accentuare la presenza milanese a Siena, si recò da Pisa, località in cui era stata firmata la convenzione, nella ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...