BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] finita nel dicembre 1531).
Il B. continuò a insegnare allo Studiodi Padova per tutto il resto della sua vita, ma specialmente nei . Sdegnato, il B. aprì le trattative per trasferirsi a Pisa e pareva risoluto a partire; ma nel novembre 1545 accettò la ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] duca Massimiliano Sforza di sostenere il concilio diPisa e favorire i ribelli bolognesi nel ducato. La morte di Giulio II, Germania. Fu mandato in Inghilterra, su richiesta di Enrico VIII, per studiare insieme al Wolsey la questione della validità ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] Panciroli, il C. sarebbe poi stato chiamato a Pisa nel 1474, a due anni dal trasferimento in quella città dello Studio fiorentino e nel quadro della politica di potenziamento dello Studio pisano, insieme dunque con Bartolomeo Sozzini e Prosdocimo de ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] del M. nella sua Felsina pittrice, in Studi e problemi di critica testuale, 1981, n. 23, pp. 107-129; Id., La storiografia artistica a Bologna e il collezionismo privato, in Annali della Scuola normale superiore diPisa, s. 3, XI (1981), pp. 215-223 ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] de' Medici che aveva rifondato la facoltà giuridica diPisa, e la raccolta di biografie Epitome virorum illustrium (Padova, G. 1574). Accanto agli studidi ius canonicum, il MANTOVA BENAVIDES, Marco continuò a coltivare quelli di ius civile, dando ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] 212, e Boll. per lo studio della rappresentanza proporzionale, II, ottobre-novembre 1872).
Iniziata la pratica di avvocato, il F. tentò di ottenere una borsa di perfezionamento prima in Italia, presso l'università diPisa, poi all'estero. Dopo avere ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] di Massimiliano - sceso in Italia per contrastare l'aggressione francese di Carlo VIII - partecipando alla spedizione in soccorso diPisa 1496-1506 e che comunque non gli impedì di continuare i suoi studidi erudizione greca e latina - il C. entrò ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] l'amicizia con Pietro Capei. Egli fu tra i primi in Italia a studiare il Savigny (Cart. Vieusseux, cass. 18, n. 98: 2dic. p. 1091; E. Michel, Maestri e scolari dell'Università diPisa nel Risorgimento nazionale (1815-1870), Firenze 1949, ad Indicem;M ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] città nelle quali I. avrebbe tenuto scuola, in particolare Pisa, Roma e Ravenna, non trovano riscontro. Per il magistero C. Dolcini, Postilla su Pepo e I., in G. de Vergottini, Lo Studiodi Bologna, l'Impero, il Papato, Spoleto 1996, pp. 91-100; H. ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] -89, Pisa 1889, pp. 159-165; C. Petri, Commemoraz. del prof. F. C., in Atti dell'Accad. lucchese di scienze, lettere e arti, XXVI(1890), pp. 3-55; B. Brugi, Una pagina di F. Forti e l'opera di F. C., in Per le onoranze a F. C. Studi giuridici, Lucca ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...