POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] così straordinario che il suo studio divenne meta di pellegrinaggi. Nel 1861 fu presentato C. Sisi, Percorso di E. P., in Museo Civico «G. Fattori». L’Ottocento, Pisa 1999, pp. 49-58; Storia delle arti in Toscana. L’Ottocento, a cura di C. Sisi, ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe Ignazio
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Cristoforo, il 23 marzo 1696 da Zanobi di Tommaso Rossi e da Maria Caterina di lacopo Buccelli (Firenze, Archivio [...] dei pittori, scultori e architetti, III, cc. 1445rv; Pisa, Bibl. universitaria, ms. 95: Lettere alp. G. Grandi, cc.351-80; Z. F. Rossi, Degli studi fatti da suo padre disegnatore di questa opera, in Libreria Mediceo-Laurenziana..., Firenze 1739, pp ...
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BUSIRI VICI, Carlo Maria
Andrea Busiri Vici
Nacque in Roma, nella casa paterna di via del Pozzetto, il 25 ott. 1856 dall'architetto Andrea e da Bianca Vagnuzzi. Dopo gli studi classici nel Collegio [...] , e soprattutto lo studio appassionato del Sei-Settecento romano. Iniziò nel 1913-14 con la palazzina di Grotta Pallotta in via di Poschiavo in Engadina; 1920-22: villa Pisa in via Barnaba Oriani (ora sede dell'ambasciata svizzera); progetto di un ...
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FILIPPI, Giacomo
Chiara Toschi Cavaliere
Non si conosce il luogo d'origine di questo quadraturista e scenografo, attivo in Ferrara; nacque nel 1688, come risulta dal Liber mortuorum della basilica ferrarese [...] Pietro da Pisa e in quella dove si trovava la celebre Pietà di G. Mazzoni; assieme a G. Parolini, come pittore di figura, lavorò fu l'intervento del F. nelle sale di palazzo Paradiso, dove aveva sede lo Studio pubblico, con la Biblioteca ed il Museo ...
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JENNI, Adolfo
Simona Carando
Nacque a Modena il 3 maggio 1911, figlio unico di Giovanni (Hans), svizzero tedesco del Cantone di Berna, e di Maria Barbieri della provincia modenese.
Il padre, venuto [...] aver tentato gli studidi medicina e di legge, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna dove De Michelis, Narratori al quadrato, Pisa 1962, ad ind.; Pagine ticinesi di Gianfranco Contini, a cura di R. Broggini, Lugano 1986, ad ...
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JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] , contenente il De civitate Dei di s. Agostino, per Gilforte Bonconti (o Buonconti) da Pisa.
L'opera fu eseguita a degli incunaboli italiani, in Studidi paleografia, diplomatica, storia e araldica in onore di Cesare Manaresi, Milano 1953, ...
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DABBENI, Egidio
Ruggero Boschi
Nacque il 27 febbr. 1873 a Fiumicello (Brescia) da Paolo e Angela Pasolini. Il padre, che ebbe su di lui molta influenza per il gusto dell'arredo ed il minuzioso studio [...] un avviato laboratorio ed insegnava ebanisteria all'istituto Piamarta di Brescia. Studiò ingegneria a Padova, poi si recò a Roma Togni in via Dante (1906) e neobarocche nella casa Pisadi via Solferino (1911-12), Si consolidarono solo più tardi in ...
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PIACENTINI, Osvaldo
Filippo de Pieri
PIACENTINI, Osvaldo. – Nacque il 29 dicembre 1922 a Scandiano (Reggio nell’Emilia). Il padre, Pietro, invalido di guerra, era tra i principali esponenti locali del [...] dipendenti Saint-Gobain a Pisa (1952), il quartiere Sant’Agnese a Modena (1953), il quartiere San Donato di Bologna (1957).
Nel che ebbe un parallelo nella partecipazione di Piacentini ad alcuni studi promossi negli anni Sessanta dalla Consulta ...
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GONNELLI, Giovanni, detto il Cieco di Gambassi
Sandro Bellesi
Figlio di Dionigi, agiato produttore di bicchieri di vetro, e di Maria Maddalena Lotti di Castelfiorentino, il G. nacque a Gambassi (oggi [...] arti plastiche, fu avviato allo studio della scultura nella bottega di Chiarissimo Fancelli. Per completare la Autoritratti, documentati all'inizio del Novecento nelle raccolte Dell'Hoste a Pisa e Villoresi a Sesto Fiorentino (Supino, pp. 263, 265 ...
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MANCINI, Gian Giuseppe
Raffaella Catini
Nacque il 26 apr. 1881 a Bonazzera di Strettoia, frazione di Pietrasanta (in Versilia), da Olinto, marmista, e da Maria Bertozzi.
Compì con profitto i primi studi [...] M. fu premiato al Salon di Parigi (Capelli): il suo progetto per un teatro e lo studio per un coro di una grande cattedrale (Sinfonia di C. Cordoni - C. Paolicchi - U. Sereni, Pisa 1991, pp. 5, 12, 15, 25 s., 29-43; P. Nicoloso, Gli architetti di ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...