CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] dopo questa data. Raggiunto il padre a Milano, studiò all'Accademia di Brera con C. Pacetti e dal 1813 vinse e passim per le tavole; E. Lazzoni, Carrara e la sua Accademia di belle arti, Pisa 1869, pp. 56, 63, 101; A. Caimi, Lo scultore Benedetto ...
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PAMPURINO, Alessandro
Lia Bellingeri
PAMPURINO, Alessandro. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Cremona, figlio secondogenito di Francesco, maestro di muratura attivo [...] negli atti dei notai (1440-1468), a cura di V. Leoni - M. Visioli, Pisa 2012, passim); ed era probabilmente il bisavolo quel , 1985; Bora, 1985; Id., 1997) spicca lo studio preparatorio per S. Filippo (Francoforte, Städelsches Kunstinstitut), uno ...
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CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] studio e attenta applicazione; egli si dedicava piuttosto a quadretti di spedita esecuzione e di Guida del forestiere per la città di Ferrara, Ferrara 1787, pp. 57, 65, 102, 117, 123; L. Lanzi, Storia pittor. della Italia, Pisa 1816, V, pp. 265 a ...
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FONTANA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 7 ag. 1782 da Giuseppe Antonio e da Colomba Bergioladi. Il periodo dei suoi studi all'Accademia di belle arti di Carrara, tra il 1796 e il 1803, coincise [...] Nel 1803 un suo Perseo con la testa di Medusa (studio dal nudo) venne giudicato favorevolmente da una giuria la sua accademia di belle arti, Pisa 1869, pp. 49, 56 (per Ferdinando); G. Campori, Mem. biografiche degli scultori... di Carrara, Modena ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] ad un noto principio accademico, e l'influsso dell'opera di P. Hackert), con i relativi studidi prospettiva, orizzonte, punto di vista, ecc. Semplicità, buona distribuzione di chiaro-scuro, tinte fuse e armonizzate devono essere le caratteristiche ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] ingegnere, si dedicò agli studidi ingegneria e di architettura. Allievo a Napoli della Scuola di ponti e strade, acquisì zona di grande prestigio, il suo referente aristocratico.
Dopo aver visitato i piú significativi teatri diurni italiani (Pisa, ...
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COZZI, Geminiano Francesco Antonio
Chiara Garyza Romano
Nacque in Modena, secondo di sette figli, il 7 febbr. 1728, da Giuseppe e Caterina Zoccolari, allora dimoranti in Borgo di Sant'Agnese (parrocchia [...] stato banchiere prima di intraprendere l'attività di ceramista, come è riportato in studi relativamente recenti ( maiolica e della porcellana di Ferrara nei sec. XV e XVI, Pesaro 1879, p. 108; G. Corona, La ceramica, Milano-Napoli-Pisa 1885, pp. 364 ...
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PERINI, Ludovico
Elena Granuzzo
(Lodovico). – Nacque il 7 marzo 1685 a Verona nella parrocchia di San Procolo, da Domenico e da Dorotea Simeoni.
Restò presto orfano del padre e «privo degli aiuti necessari [...] professione, subito dopo il completamento degli studi per il notariato.
Proprio in qualità di perito pubblico eseguì molti disegni a (Roma, 26-28 febbraio 2007), a cura di M. Santoro - V. Sestini, Pisa-Roma 2008, pp. 97-138; Formare alle ...
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DAL POZZO, Girolamo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Verona nel 1718 da antica e facoltosa famiglia nobiliare veronese. Ricevette un'accurata educazione umanistica ad opera di due insigni pedagoghi dena [...] di tiratura si rarefece ben presto, tanto da non comparire nel Catalogo... di F. L. Cicognara (Pisa P. Gazzola, Il neoclassicismo a Verona, in Boll. d. Centro internaz. distudidi architettura A. Palladio, V (1963), pp. 175 s.; M. Brusatin, G ...
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D'ACHIARDI, Pietro
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Figlio di Antonio, insigne mineralista, e di Marianna Camici, nacque a Pisa il 28 ottobre del 1879. Nella città natale egli si applicò al disegno [...] artistici e orientamenti critici, in Istit. Beato Angelico distudi..., VII (1936), pp. 62-78; Caratteri e pp. 17 s. P. D'Ancona, P. D. Gli affreschi di S. Piero a Grado presso Pisa... Basilica vaticana, in Arch. stor. ital., XXXVII (1906), pp. ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...