CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] alla fonte e Fanciulli al giuoco del cappelletto (Pisa, Museo di S. Matteo).
Ma altre opere sono verosimilmente 157 s.; J. Winkelmann, Il martirio del beato Pietro d'Arbues di G. M. C., in Studia Albornotiana, V, Zaragoza 1979, pp. 247-55;M. Pajes ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] Pisa, Massa, Carrara) per acquistare marmi, come risulta anche da annotazioni su disegni del codice N.A. 618, conservato nella Bibl. nazionale di il fregio pulvinato, in Bollettino d. Centro intern. distudidi archit. "A. Palladio", XXI (1979), p. ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] la pace del 18, 4, fu restituito a Pisa. Sempre a Pisa il Sodoma eseguì tra il 1542 e il 1543 una P.L. Bruzza, Notizie intorno alla patria e ai primi studi del Pittore G. A. B. detto il Sodoma, in Miscell. di storia ital., I, Torino 1862, pp. 7-45; ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] Pisa, con ogni probabilità secondo il programma iconografico e compositivo già predisposto dall'Averlino. Seguirono anni di . 460-66; L. Firpo, La città ideale del Filarete, in Studi in memoria di G. Solari, Torino 1954, pp. 11-59, S. Giedion, Spazio ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] 1369, in Vaticano, operarono artisti di varia provenienza); a Pisa, dove lasciò intorno al 1380 in in Il complesso monumentale di S. Croce, Firenze 1983, p. 314; R. Salvini, ibid., pp. 185-225; L. Bellosi, Tre note in margine a uno studio sull'arte a ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] dichiarava figlio di un non meglio identificato ‘Michele da Pisa’ (Vasari, 1568, IV, 1906, p. 643). L’ipotesi di Milanesi deve nera, di mano di Raffaello, si sovrappone la rifinitura di Penni ad acquerello, inchiostro e biacca –, e distudidi figura ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] al 1682 il G. lasciò Pontremoli e intraprese un viaggio distudio attraverso la Lombardia che lo condusse probabilmente fino a Venezia, come eseguiti del G. nei palazzi di Firenze, Pisa e Livorno, che ebbe modo di visitare durante il suo soggiorno in ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] di Emanuel Loewy nel 1901. Vincitore di una borsa distudiodi sc di una serie didididi scavo (Città di Castello. Scoperta di edificio romano, in Notizie d. scavi didididistudidi Roma, 1944-45, pp. 349 ss.; G. Becatti, Ricordo di . ital. di Atene, n ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] che appare a s. Luca di cui restano solo due studi grafici preparatori all'Albertina di Vienna.
Morì a Firenze il York 1979, pp. 142-148, nn. 182-188; E. Carli, La Pinacoteca di Volterra, Pisa 1980, n. 22; G. Corti, La coll. Ughi in Firenze nel 1705, ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] e, dopo aver sostato a Livorno, Pisa e Firenze, giunse a Roma il 18 dicembre. Qui i due fratelli presero alloggio al caffè Inglese in piazza di Spagna. Inizialmente l'H. si dedicò soprattutto allo studio della pittura romana e delle antichità, ma ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...