AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] Dopo un vano tentativo di conciliazione in occasione del concilio diPisa (1409), che aveva portato alla nomina di un terzo papa, papato avignonese, "Atti del XIX Convegno del Centro diStudi sulla Spiritualità Medievale, Todi 1978", Todi 1981, pp ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] noto è certamente quello del Camposanto diPisa (iniziato da Giovanni di Simone nel 1278 e completato nella e demoni nell'Alto Medioevo occidentale (secoli V-XI), "XXXVI Settimana distudio del CISAM, Spoleto 1988", Spoleto 1989, II, pp. 837-877; ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] con le loro cinte - esemplari i precoci casi diPisa e di Lucca, con monumentali porte urbiche, a Lucca tra 1953 (1979⁴); E. Luporini, Nuovi studi sull'architettura medievale lucchese: la pieve di Arliano (Studidi storia dell'arte, 1), Firenze 1953, ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] 'Occidente latino dal VII all'XI secolo, "XXII Settimana distudio del CISAM, Spoleto 1974", Spoleto 1975, II, pp sul reliquiario del Corporale nel duomo di Orvieto, Annali della Scuola normale superiore diPisa. Classe di lettere e filosofia, s. III, ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] et Ghatrif. Traités de fauconnerie et des chiens de chasse (Studia Romanica Holmiensia, 1), Stockholm-Paris 1945; E. Rosenbaum, The L. Tongiorgi, I bacini ceramici medievali delle chiese diPisa (Quaderni di cultura materiale, 3), Roma 1981; P.O. ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] in Umbria alla fine del Duecento, Studidi storia dell'arte 2, 1992, pp. 9-32; E. Cioni, Considerazioni sul Reliquiario del Corporale nel Duomo di Orvieto, Annali della Scuola normale superiore diPisa. Classe di lettere e filosofia, s. III, 24 ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] , A. Guiglia Guidobaldi, Pavimenti marmorei di Roma dal IV al IX secolo (Studidi antichità cristiana, 36), Città del Vaticano islamici denunciano i tratti superstiti del p. del battistero diPisa, eretto a partire dalla metà del sec. 12°, dove ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] Verdun che appare nel pulpito del battistero diPisa (1260) - prima opera nota del maestro -, ben più evidente rispetto alla produzione d'età federiciana in Italia meridionale, e un rinnovato diretto studio dei modelli condotto sulle raccolte pisane ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] appare quasi tratta dal vero. Nel pulpito della cattedrale diPisa, eseguito da Giovanni fra il 1302 e il Nero D. I, c. 161v, quest'ultima anche con uno studio della proboscide).Massimo vertice della resa figurativa degli a. nel Duecento, ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] l'Oriente nell'archit. del Rinascimento, in Atti del IV Congresso distudi romani, I, Roma 1938, pp. 439-454. I seguenti Sanpaolesi, B. e Donatello nella Sacrestia Vecchia di San Lorenzo, Pisa 1948 (cfr. recens. di E. Carli, in Emporium, CIX [1949], ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...