PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] distudidi architettura religiosa, Perugia 1975; L. Bellosi, La sala dei Notai, Marino da Perugia e un ante quem per il problema di Assisi, in Per Cionini Visani. Scritti di Amici, Torino 1977, pp. 22-25; E. Carli, Giovanni Pisano, Pisa 1977 ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] progettista, soprattutto architettonico e decorativo (Giovanni Pisano a Pisa e a Siena, Arnolfo in S. Maria del mondo del lavoro nell'Italia dei secoli XII-XV, "Centro distudidi storia d'arte. Decimo Convegno internazionale, Pistoia 1981", Pistoia ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] il medium fondamentale per lo studio dell'antico e per il repertorio di elementi fitomorfi, oltre che di specifiche tipologie quali il tralcio ricchi mercanti provenienti soprattutto da grandi città come Pisa, Genova e Venezia. Non tutti i committenti ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] oltre ad approntare una serie di accurati studi preparatori e cartoni per il Pisa, forse anche per motivi legati ai rapporti intrattenuti dal marchese con i Medici. Nel giugno del 1468, di nuovo a Mantova, il pittore comunicava al suo mecenate di ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] di Padova 27-28, 1934-1939, pp. 154-188; A. Bartalini, L'architettura civile del medioevo in Pisa, Pisa 1937 52, 1990, pp. 3-5; E. De Minicis, Lo studio della casa medievale: analisi e proposte di metodo, ivi, pp. 9-16; U. Soragni, Fondazioni e ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] 138, 1980, pp. 253-291; A.M. Romanini, Questioni longobarde, in Studi in onore di Cesare Brandi, StArte, 1980, 38-40, pp. 55-63; X. Barral i - per es. duomo di Sovana, S. Miniato al Monte a Firenze, S. Michele in Borgo a Pisa, S. Gregorio a Spoleto ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] mostova i akvedukata u Hrvatskoj [Materiali per lo studio dei vecchi p. di pietra e degli acquedotti in Croazia], Beograd 1972; [1980], p. 528; W.M. Bowsky, A Medieval Commune. Pisa under the Nine, 1287-1355, Berkeley 1981; J. Mesqui, Répertoire ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] cat., Palermo 1982, pp. 96-101.
L. Faedo, La sepoltura di Ruggero, Gran Conte di Calabria, in ΑΠΑΡΧΑΙ: Nuove ricerche e studi sulla Magna Grecia e la Sicilia antica in onore di P.E. Arias, Pisa 1982, II, pp. 691-706 (con bibl.).
R. Farioli Campanati ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] di interrompere bruscamente il racconto con l'accenno di un viaggio a Pisa compiuto nel 1562. Sulle ragioni di , Manierismo letterariodi B. C., in Studi romanzi, XIX (1928), pp. 171-200; Id., Per un sonetto di B. C., in Giornalestorico della letter ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] di Montone, con quello di S. Antonio a Pescia (prov. Pistoia) o dell'Arciconfraternita di San Miniato (prov. Pisa) o con la statua di S. Bovo (Bologna, Mus. di e superfici murarie, "Giornate distudio, Pavia 1984", Annali di storia pavese 14-15, 1987 ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...