GORO di Gregorio
R. Bartalini
Scultore senese attivo nella prima metà del Trecento, figlio del fiorentino Goro (Gregorio) di Ciuccio Ciuti, uno dei compagni di Nicola Pisano nei lavori del pulpito del [...] e se dunque non si possa ricostruire un'attività orafa di G. (Bartalini, 1990).Accanto all'arca si colloca la tomba di Guglielmo di Ciliano (dottore di diritto canonico nello studiodi Siena fino al 1324), oggi montata assieme ad alcuni elementi ...
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FEDI, Pio
Giovanna Mencarelli
Nacque a Viterbo il 31 maggio 1816 da Leopoldo e Camilla Franchini. A causa delle difficoltà economiche incontrate dal padre, piccolo possidente, lasciò prestissimo, insieme [...] Lincoln, ilritratto tombale dell'agronomo P. Cuppari (camposanto diPisa) e infine il gruppo raffigurante la Furia di Atamante, che secondo il De Gubernatis (1889), che ebbe modo di ammirarlo nello studio dell'artista, avrebbe portato il F. "all ...
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BUSCHETO (Busketus, Buschetto, Boschetto)
Isa Belli Barsali
Si ignorano l'origine e gli estremi biografici di questo architetto attivo a Pisa tra il terzo venticinquennio del sec. XI e i primi del XII. [...] completa assenza di decorazioni figurate rivelano infatti la conoscenza e lo studio delle opere Operette, II, Venezia 1820, pp. 285 ss.; R. Grassi, Descriz. Stor.-artistica diPisa, Pisa 1836, Parte storica, p. 124; Parte artistica, pp. 22 ss.; G. ...
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CECCONI, Eugenio
Giuseppe Basile
Figlio di Carlo e di Amalia Chellini, nacque l'8 settembre del 1842 a Livorno. Compiuti i suoi studi nel Collegio nazionale di Torino tra il 1853 e il 1858, il C. fece [...] dei patrioti livornesi per la seconda guerra di indipendenza alla quale prese parte anche il padre, fervente patriota. Avviato agli studi giuridici, conseguì la laurea in legge a Pisa dove, contemporaneamente, studiò pittura col paesaggista R. Fezzi ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] di Federico IV di Danimarca che comprò tutte le opere che erano nel suo studio: "Tali furono una statua di marmo di 15; P. Titi, Guida di... Pisa,Lucca 1751, pp. 187, 331; C. Ratti, Istruzione di quanto può vedersi di Più bello in Genova, Genova ...
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BERLINGHIERO
A. Caleca
Pittore lucchese del 13° secolo. Oltre che per le firme su due crocifissi provenienti da Lucca e da Fucecchio, B. è testimoniato soltanto da un documento diretto: insieme ai due [...] di datazione esisterebbe per la c.d. Madonna di sotto gli Organi del duomo diPisa, che sarebbe stata preda bellica nel castello di Un nuovo contributo allo studio dell'iconografia francescana, Bollettino della R. Deputazione di Storia Patria per l' ...
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CABIATI, Ottavio
Paolo Favole
Nacque a Firenze il 25 maggio 1889 da genitori brianzoli: l'ingegnere statale Giovanni Battista e Maria Viganò. Frequentò il liceo classico di Como e nel 1907 s'iscrisse [...] con Alpago Novello, formando uno dei primi studi professionali associati di Milano; nel 1923, insieme con G. De di Bengasi e la chiesa di Verano.
Urbanista, oltre ai piani citati, partecipò nel 1930 al concorso per il piano regolatore diPisa ...
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BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] nel 1575. Morto il padre nel 1589, il B. entrò nello studiodi Ludovico Ciardi, detto il Cigoli. La sua vita è stata narrata per il duomo diPisa, sono già di un aspetto più convenzionale, opere rappresentative sì, ma di più fiacca ispirazione. ...
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BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Roma di disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] di professione lo vedono impegnato in una serie di progetti e distudidi vario genere tra cui, soprattutto, saggi di restituzione di edifici medievali di ; a Predappio (1931-1934), la chiesa madre; a Pisa, un ponte sull'Arno (1932); a Forlì (1932), ...
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BENVENUTI, Pietro
Elda Fezzi
Nacque ad Arezzo l'8 genn. 1769. Come egli stesso dichiara nell'elencare le sue opere (Viviaai, 1921) studiò pittura presso il prof. G. Cimica. Nel 1781, essendosi creata [...] studi a Roma: vi si recò nel 1792, e nel 1794 compose, per incarico del vescovo di Arezzo, N. Marcacci, il Martirio di sous Napoléon, Paris 1901, pp. 168 ss.; Catal. del Museo Civ. diPisa, Pisa 1906, p. 255; M. Salmi, P. B. e la decoraz. della ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...