Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] il territorio massetano fu concesso all'arcivescovo diPisa Simone Saltarelli, costretto a lasciare la propria di Nino, fondamentale è stato l'esemplare studiodi Lányi (1933a), che con argomentazioni convincenti indicò come opera di A. la Madonna di ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] Caselli, Nuovo ritratto di Milano, Milano 1827, p. 223; G. Rosini, Storia della pittura italiana esposta coi monumenti, Pisa 1843, IV, 252-262;E. de Liphart, C. da S. allievo nello studiodi Lorenzo di Credi, in Rass. d'arte antica e moderna, VIII ( ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] di Cristo (affreschi di Buonamico Buffalmacco del 1330-1340 nel Camposanto diPisa), o dall'enfasi posta sui simboli di demoni nell'Alto Medioevo occidentale (secoli V-XI), "XXXVI Settimana distudio del CISAM, Spoleto 1988", 2 voll., Spoleto 1989; M. ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] d'adozione Pietro Benvenuti. Tra i maestri del Rinascimento studiati dal giovane artista, Raffaello fu ovviamente privilegiato (lettera oggi disperse). Del 1817 è l'Ogolino nella torre diPisa (oggi disperso), realizzato per il Montani, prima e ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] francesi si affermò insieme all'Università di Parigi come il più vivace centro distudidi o. della seconda metà del affaccia sulla navata centrale del duomo diPisa o in quelle della navata centrale del duomo di Orvieto - usate all'interno degli ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] diPisa e Il sogno della National Gallery di Londra.
Nel gennaio del 1539, in vista delle nozze del duca Cosimo I con Eleonora di nucleo di disegni conservato a Parigi, al Louvre, può essere riconnesso con questo ciclo: uno di essi, uno Studiodi ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] essenziali, quali Cipressaia (Firenze, Gall. d'arte moderna), Studiodi paese (Ojetti, 1928, tav. LII), Via del Maglio e Galleria d'arte moderna; Piacenza, Galleria Ricci Oddi; Pisa, Scuola normale superiore; Roma, Galleria nazionale d'arte moderna; ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] disegni (Roma, Gall. dell'Accad. di S. Luca): di essi tre Studidi figura non sono esattamente databili; mentre con tela di A. C. nel duomo diPisa, Pisa 1917; C. Fedeli, La vestiz. di s. Bona, Pisa 1917; P. Bacci, Per una tela di A. C. ... a Pisa, in ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] A questo momento risale anche l'altra tavola oggi nel Museo diPisa,Madonna in trono col Bambino, s. Girolamo, s. Romualdo di S. Domenico di Rimini (oggi nel Museo Civico: cfr. M. Salmi,Una eco di Michelangelo giovane, in Atti del Convegno distudi ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] ., p. 139, tav. 8), che svela suggestioni boeckliniane; lo Studiodi Madonnina (1898, olio, Treviso, coll. priv.: ibid., p. il 1920 dipinse episodi storici nell'aula magna dell'università diPisa (distrutti per gli eventi bellici; cff. Monti, 1977 ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...