TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] Napoli e poi il Verdi a Pisa (1867), quello dei Rozzi a Siena (1816), il Lauro Rossi di Macerata, il Petruzzelli di Bari e altri tanti per quante alla bibliografia.
Aggiungiamo soltanto che lo studiodi queste condizioni ha influito fortemente sulla ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] di Calcolo Elettronico)-CNR diPisa, dove realizzò il sistema TAUMUS, per l'esecuzione di brani classici, ma anche per lo sviluppo di , oggi trasferitasi nelle sale da concerto e negli studidi registrazione. Nella m. indiana si possono riconoscere, a ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] (v. roma: Età classica).
Sostanzialmente gli studidi a. classica hanno fornito dati inediti per di Gravisca e diPisa (v. oltre: Pisa-San Rossore). L'edizione di alcuni tumuli orientalizzanti dell'Etruria settentrionale e di quelli più tardi di ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] da Anversa che fece soprattutto i paesaggi, Orazio Gentileschi da Pisa, il Lilio, il Salimbeni, il Nogari, il Ricci comoda collocazione dei manoscritti e a una migliore sala per lo studiodi essi, nei locali dell'antica stamperia. Pio XI, che della ...
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FUNZIONE
Leonida TONELLI
Salvatore PINCHERLE
. Introduzione. - Una variabile numerica, che dipenda da altre variabili numeriche, si dice funzione di queste ultime. Il concetto di funzione è oggi [...] delle funzioni (di variabile complessa) monogene può essere ricondotta allo studiodi certe coppie di funzioni reali di due variabili di variabili reali, Pisa 1878; id., Lezioni di analisi infinitesimale, voll. 4, Pisa 1907-1915; G. Peano, Lezioni di ...
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. In senso proprio è oggi la scienza che si occupa della preparazione e costruzione delle carte: l'uso della parola è recente, perché recente è lo sviluppo della cartografia come scienza autonoma. In italiano [...] dello stesso secolo risalgono del pari gli studîdi J. Staub, di J. Werner (1514) e di P. Apiano (1520), che iniziano conforme di una superficie di rotazione sul piano (v., ad es., L. Bianchi, Lezioni di geometria differenziale, 3ª ed., Pisa-Bologna ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] finite a foggia di chiave antica: può essere vuotata o pomata. La croce diPisa è a chiave pomata (g, fig. 10), quella di Tolosa è pure a elevata ad alta dignità gli studîdi araldica. Anzi, per molto tempo, questi studî giacquero da noi in profondo ...
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STATISTICA
Luigi GALVANI
Corrado GINI
Ugo GIUSTI
Riccardo BACHI
. Secondo l'opinione più reputata il termine statistica deriva dall'italiano stato, statista, di uso comune presso i politici italiani [...] Congresso internazionale per gli studi sulla popolazione (Roma 1931), voll. 10, Roma 1933; F. Savorgnan, Demografia di guerra e altri saggi, Bologna 1921; id., Corso di demografia, Pisa 1936; Istituto centrale di statistica, Notiziario demografico ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] professato la pittura a fresco con tanto distudiodi belle tinte e con segreto di farle resistere alle ingiurie del tempo", cultore Adolfo De Carolis (Cassa di risparmio di Arezzo, università diPisa, Palazzo provinciale di Ascoli Piceno, ecc.), che ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] gli suggerì letture patristiche; e, lungi dall'essere impedito distudiare la Bibbia, ne ricevette una entrando nel monastero. e meno condannabili; il Carvajal, già membro del conciliabolo diPisa, non trova "gravissimo fallo" l'appello al concilio. ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...