Scultore e pittore, nato il 25 marzo 1845, in Roma, dove morì il 19 agosto 1929. Indirizzato all'arte dal padre, vi si dedicò soltanto dopo compiuti gli studî nell'università romana. Premiato e biasimato [...] di spirito ribelle. Tre anni di raccoglimento, impiegati nello studio degli antichi e nell'esercizio della pittura di Camposanto diPisa), Jacopo Moleschott (Università di Roma), Pietro Cossa, di Sante a Pola, del generale Avezzana, di Mazzini e di ...
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Archeologo, nato a Siena il 5 dicembre 1912, morto a Roma il 12 aprile 1973. Studiò a Roma e ad Atene, presso la Scuola archeologica italiana; fu ispettore e poi direttore presso la Soprintendenza di Ostia [...] 1938 al 1950 e insegnò archeologia nelle università diPisa, Milano, Firenze, Roma. Ebbe numerosi riconoscimenti marine, Studi miscellanei, 17,1971; L'arte dell'età classica, Firenze 1971; Plinio e Vasari, in Studidi storia dell'arte in onore di V. ...
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Nencioni, Giovanni
Maurizio Trifone
Storico della lingua, nato a Firenze l'11 settembre 1911. Ha insegnato glottologia nella facoltà di Lettere di Bari (1950-52), storia della lingua italiana nella [...] superiore diPisa, di cui è ora professore emerito. Dal 1972 al 2000 è stato presidente dell'Accademia della Crusca, di cui è rimasto presidente onorario. Dirige peraltro il Centro distudidi grammatica italiana, la rivista Studidi grammatica ...
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Pittore, nato in Arezzo l'8 gennaio 1769, morto a Firenze il 3 febbraio 1844. Studiò, in patria, il disegno con G. Cimica e copiate quivi opere del Vasari e del Baroccio, entrò nel 1772 nell'Accademia [...] il duomo d'Arezzo, il Martirio del B. Signoretto Alliata (1802) per il duomo diPisa, e numerose tele di soggetto sacro e mitologico. In questo periodo fu nominato accademico di S. Luca.
Con il plauso del Canova il B. fu chiamato nel 1803 a dirigere ...
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Pittore, nacque nel 1576, più probabilmente non a Maastricht ma a Firenze, dove il padre, fiammingo, sin dal 1572 s'era stabilito quale valente orafo del granduca. Morì a Firenze nel luglio del 1644. Fu [...] studiò con particolar cura i Veneziani del '500, primo il Veronese; e gli piacque introdurre nelle sue tele sfarzi di vesti, di gioielli, di nella Galleria di San Luca in Roma; Sant'Apollonia nel Museo civico diPisa; il Martirio di San Calisto in ...
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Pittore, nato a Montefiore dell'Aso il 6 gennaio 1874, morto a Roma il 7 febbraio 1928. Studiò all'Istituto di belle arti di Bologna, si stabilì a Roma, aderì al movimento umanistico del gruppo In arte [...] mutamento essenziale. I maestri studiati divennero allora Michelangelo e Correggio. Passato alle accademie di Bologna e poi di Roma, il De dei palazzi provinciali di Ascoli Piceno e di Arezzo, dell'aula magna dell'università diPisa, di S. Francesco ...
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Pietro de Luna, di nobile famiglia aragonese, studiò in Francia e insegnò diritto canonico all'università di Montpellier. Nominato cardinale diacono da Gregorio XI nel 1375, fu tra i più caldi fautori [...] nel 1408, dichiarando per bocca del re Carlo VI la sua neutralità verso i due papi. Deposto e scomunicato dal concilio diPisa, il 5 giugno 1409, fu abbandonato dagli ultimi stati fedeli, l'Aragona, la Castiglia, la Navarra, la Scozia; nel 1415 si ...
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GROCCO, Pietro
Arturo CASTIGLIONI
Cesare PATRIZI
Medico, nato in Albonese (Lomellina) il 27 giugno 1856, morto a Courmayeur il 12 febbraio 1916; studiò a Pavia dove si laureò, e nel 1880 ebbe l'incarico [...] cattedra di clinica medica di Perugia, tenne nel 1887 quella diPisa e dal 1892 quella di Firenze fino alla morte. Nel 1905 fu eletto senatore. Maestro insigne, formò una scuola che fu tra le migliori in Italia.
Fra i suoi studî sono particolarmente ...
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VALLI, Eusebio
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Ponsacco nel 1755, morto all'Avana nel 1816. Studiò medicina a Pisa, dedicandosi particolarmente alla fisiologia e alla chimica. Nel 1781 scoprì l'azione [...] il V. aveva curato con questo preparato una signora Rosermini diPisa e la sua fantesca con ottimo risultato; nel 1805 recò a una commissione medica militare in Spagna per studiarvi le epidemie di febbre gialla; dopo un breve soggiorno in Italia nel ...
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Pittore, figlio di Alessandro, nacque a Firenze il 17 ottobre 1577 e vi morì nel 1621. Studiò dapprima sotto il padre, ma non ne tolse che il soprannome tradizionale di Bronzino, poiché, ribellatosi a [...] Rosi, sono S. Pietro sulle acque in Santa Trinita e Michelangelo poeta nella Casa Buonarroti. Altre opere degne di ricordo sono anche la Madonna in gloria e Santi della cattedrale diPisa, e l'Apparizione della Vergine a San Domenico in San Domenico ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...