Matematico, nato a Parma da Francesco Saverio (v.) il 18 gennaio 1856, morto a Pisa il 6 giugno 1928. Frequentò dal 1873 l'università diPisa, quale allievo interno di quella scuola normale superiore; [...] della pubblica istruzione e senatore del regno. È sepolto nel Camposanto diPisa.
Il B., come maestro, ebbe un'efficacia non comune; trattato che ogni geometra dovrà studiare attentamente.
Opere: Lezioni di geometria differenziale, Pisa 1886, 3ª ed., ...
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Nato in Mugello, forse nel villaggio La Casa da cui traeva nome la sua nobile famiglia, il 28 giugno 1503, morto a Montepulciano il 14 novembre 1556. Studiò a Bologna, a Firenze e dal 1525 di nuovo a Bologna, [...] C. e i suoi tempi, in Studi storici, XVI, Pisa 1907; id., Istruzione al card. Scipione Rebida legato a Carlo V e Filippo II, in A. V. Cian, i suoi scolari dell'Università diPisa, Pisa 1909, p. 121 segg.; C. Steiner, Vita di mons. G. d. C., innnanzi ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Anatomo-patologo e clinico, nato in Roma il 3 gennaio 1847, vi compì i suoi studîdi medicina ottenendo la laurea nel 1871. Prestò servizio in qualità di assistente negli ospedali [...] e l'importanza che la sua scuola ha avuta nei rinnovamento degli studî medici in Roma dal 1870 in poi.
Opere: Della angioite melanemia, in Commentario clinico diPisa, 1879; Sopra l'endocardite micotica, in Atti Acc. Med. di Roma, 1880; Sopra la ...
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Matematico, nato nel Pistoiese il 21 ottobre 1823. Allievo del Mossotti nell'università diPisa, iniziò la sua carriera come insegnante di liceo, e a 34 anni ebbe nell'università diPisa la cattedra, che [...] grande geometra tedesco Bernardo Riemann era venuto, per motivi di salute, a Pisa, e ivi si era legato di amicizia col Betti. Dall'influenza del Riemann, il B. fu indotto a rivolgere i suoi studî alla fisica matematica; nella quale ha pur fornito un ...
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Pittore e incisore. Nacque a Bologna nel 1665, e vi morì nel 1747. Giovanissimo rifiutò di andar a Roma alla scuola del Maratta e si allogò invece a Bologna con Angelo Michele Doni, abile disegnatore, [...] Urbino, intento allo studio del Baroccio.
La prima grande opera del C. è del 1691; la decorazione di due soffitti di casa Pepoli a degli Uffizî, altro di egual soggetto nella collezione Crespi di Milano e nel Museo civico diPisa, La famiglia del ...
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Secondo dei figli maschi di Cosimo I e di Eleonora di Toledo, nato nel 1531, morto il 7 febbraio 1609. Non essendo destinato al trono, fu avviato alla prelatura. A quattordici anni Pio IV lo nominò cardinale; [...] sottrarsi al risentimento del governo spagnolo, che si studiòdi creargli fastidî, pur senza venire a guerra dichiarata diPisa, della Valdinievole, della Maremma risanarono zone malsane e restituirono alla coltivazione larghi tratti di territorio. Di ...
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RUBBIA, Carlo
Marco Rossi
Fisico italiano, nato a Gorizia il 31 marzo 1934. Terminato il liceo a Pisa, dopo un breve periodo distudi d'ingegneria presso il politecnico di Milano, ha frequentato la [...] così massive come sono i bosoni intermedi W e Z°. Attraverso lo studiodi un enorme numero di collisioni si sono potuti identificare, dall'analisi dei prodotti di decadimento, quegli eventi rari che fornivano evidenza dell'esistenza dei W e ...
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Nato a Mantova il 18 luglio 1718, entrò nel '38 nella Compagnia di Gesù, e insegnò lettere successivamente a Brescia, a Bologna, a Venezia, ove la sua cella divenne il convegno dei più illustri poeti che [...] , il Bodmer e altri), che valse a rinvigorire lo studiodi Dante. Durante la sua dimora in Parma, il Bettinelli III, Pisa 1818; Ugoni, continuazione al Corniani Ginguené, in Biographie Universelle, IV, p. 413; Luisa Capra, L'ingegno e l'opera di S. ...
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E più noto col nome di cardinale Caetano (Gaetano, lat. Caietanus) dalla città di Gaeta, ove egli nacque il 20 febbraio 1468. A 16 anni entrò tra i domenicani e studiò prima a Napoli, indi a Bologna. Nel [...] tempestivo intervento si oppose al conciliabolo diPisa (1511-12), adunato dai nemici di Giulio II; consigliò anche il , Notizie storiche sopra li pubblici professori nello studiodi Padova scelti dall'ordine di S. Domenico, Venezia 1769; A. Cossio ...
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MOLZA, Francesco Maria
Mario Pelaez
Umanista, nato a Modena il 18 giugno 1489. Studiò a Bologna e nel 1506 si recò a Roma, dove, tranne due intervalli, dimorò fino al 1543 e, dimentico della moglie [...] studi storici in onore di G. Sforza, Lucca 1920, p. 138; Sassi, F. M. M. e Vittoria Colonna, in Atti e memorie dell'Accad. di Modena, s. 4ª, III (1932); C. Steiner, Le ottave di F. M. M., in Orlando Furioso (Pisa), nn. 9-10 e 14-15; P. Dal Rio, Sopra ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...