PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] presso lo Studio pisano). L’importanza dei da Pisa si vide anche in occasione della cacciata degli ebrei dalla penisola iberica (1492), quando accolsero e soccorsero i numerosi profughi che passavano per Pisa. Dopo la ribellione diPisa a Firenze ...
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DI CROLLALANZA, Giovanni Battista
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 19 maggio 1819 a Fermo (prov. di Ascoli Piceno), dove suo padre, il nobile Pietro, abbandonata l'avita Chiavenna (Sondrio) a causa [...] " di Carpi, e direttore per qualche anno del collegio Nazionale di Imola. I suoi studi avevano di Ravenna, e nel 1879 la seconda, Teresa Zoli di Forlì, il D. si era stabilito a Pisa dal 1874, legandosi a una sua governante, M. Isolina Iovi diPisa ...
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DI MATTEI, Eugenio
Giuseppina Bock Berti
Nato a Messina da Pietro e Anna Rapisarda il 23 genn. 1859, si laureò in medicina all'università di Catania nel 1883 e in tale sede iniziò la sua carriera accademica [...] A. Maffucci a Pisa, a quelli di G. Bizzozero e P. Foà a Torino.
Qui egli si era particolarmente affermato con brillanti ricerche in campo nefrologico: Contribuzione allo studio della patologia dei reni, in Arch. per le scienze med., X (1886), pp. 427 ...
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DI NEGRO, Celesterio
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova intorno al 1300 da Compagnone.
È erroneamente ricordato per la prima volta nel 1332 quale componente dell'ufficio di Guerra, magistratura temporanea [...] veste pubblica. L'anno successivo, quando a Pisa venne siglata una convenzione con l'imperatore Carlo 1979), p. 134; C. Desimoni, Cristoforo Colombo ed il Banco di S. Giorgio. Studiodi Henry Harrisse esaminato dal socio C. Desimoni, ibid., XIX (1887 ...
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DI VESTEA, Alfonso
Marco Balducci
Nacque a Loreto Aprutino (Pescara) il 20 luglio 1854 da Donato e Raffaella Passeri. Superati il ginnasio e il liceo nel seminario di Atri, si iscrisse al corso di laurea [...] il D. e lo Zagari proseguirono nei loro studi e il 30 giugno dello stesso anno poterono diPisa alla cattedra di igiene, vi insegnò per 38 anni, fino al raggiungimento dei limiti di età; a Pisa, inoltre, progettò e organizzò il nuovo istituto di ...
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DI CROLLALANZA, Goffredo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1855 da Giovanni Battista e dalla sua seconda moglie Teresa Zoli di Forlì, che morirà nel 1879. [...] dal 1882, divenendo definitivo nel 1884 per gli impegni di lavoro che assunse a Pisa e poi a Bari. Aveva chiuso in Francia con nel 1885), e da uno studio fra i suoi migliori, Del patriziato napoletano e del diritto di reintegra al Libro d'oro della ...
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DI MARZO, Salvatore
Pasquale Marottoli
Nacque il 27 febbr. 1875 a Palermo da Carlo e Giovanna Martinetti, in una cospicua famiglia di patrioti e studiosi.
La sua formazione scientifica, interamente [...] studidi Riccobono sui libri di Paolo ad Plautium (1893) e di Giuliano ad Minicium (1894-95) - con i Saggi critici sui libri di un triennio a Pisa (1909-12), finalmente fu chiamato all'università di Palermo, alla cattedra di storia del diritto romano ...
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DI NEGRO, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque agli inizi del sec. XIII a Genova da Ansaldo e Beatrice Lomellini. Suoi fratelli furono Enrico, Giacomo, Inghetto, Guido, Pastone, Nicolò, Bonifacio, Simonetto [...] Ordine dei minori ed eletto vescovo di Albenga nel 1254). Il D. studiò legge, diventando uno dei giurisperiti di Firenze (13 settembre), il trattato militare tra Genova, Firenze e Lucca contro Pisa (20 ottobre) ed il trattato commerciale col Comune di ...
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DI LORENZO, Giacomo
Enrico Coturri
Nacque a Napoli il 12 apr. 1836 da Agostino e da Maria Antonia Tommasuolo.
Compiuti gli studidi belle lettere e filosofia presso Nstituto "F. Piccinini", passò successivamente [...] di proprietà di un parente. Apprese le prime nozioni di anatomia e di fisiologia, il D. senti attrazione per gli studidi celtico del dispensario romano di Tor di Quinto e fu dichiarato eleggibile nei concorsi a cattedra a Pisa e a Modena; tuttavia ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] acquistare dal governatore francese di Genova il porto di Livorno, essendo divenuto quello diPisa ormai interrato e alla creazione dello Studiodi fonologia musicale della RAI di Milano da parte di Maderna e Berio, le esperienze di P. Grossi. ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...