Nell'orientamento più generale i complessi delle proprietà umane si sogliono dividere in due categorie: fisiche (somatiche) e psichiche, da considerare come i due aspetti di una sola realtà; ad una categoria [...] separatista, la prima che vuole conservare il termine di antropologia allo studio integrale dell'uomo, la seconda che vuole affermre 1939; L. Livi, Trattato di demografia: le leggi naturali della popolazione, Padova 1940; E. Loth, Anthropologie des ...
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Il prodigioso sviluppo della c. nel corso dell'ultimo decennio, noto al pubblico per quanto attiene le conquiste più appariscenti divulgate dai mezzi d'informazione di massa, è frutto non solo di continue [...] del cuore. Questa fondamentale acquisizione della c. in Italia ha avuto il suo esordio a Padova, il 14 novembre 1985, e si è rapidamente consolidata in centinaia di interventi eseguiti con successo nel corso dei primi tre anni. Un buon grado ...
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In psicofisiologia il termine biofeedback (BFB; comp. da bio-, "vita", e dall'ingl. feedback, "retroazione") definisce un insieme di tecniche intese a produrre il controllo di attività biologiche non immediatamente [...] . La terza area di ricerca riguardava lo studio dei correlati soggettivi di diversi ritmi elettroencefalografici (EEG principles and practice for clinicians, a cura di J. V. Basmajian, Baltimora 1983 (trad. it., Padova 1985). Riviste: BFB & Self ...
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Clinico medico, nato a Montevideo da genitori liguri il 20 novembre 1864, morto a Napoli il 30 settembre 1933. Fu professore di patologia medica a Padova (1894) e a Napoli (1898); ivi poi di clinica medica [...] comunanza di spirito negli anni trascorsi come patologo medico a Padova. Sviluppò le dottrine del maestro nel campo dell'endocrinologia e del sistema nervoso vegetativo. Descrisse per il primo le sindromi plurighiandolari ormoniche e studiò ...
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Medico, nato a Bologna nel 1543 morto a Roma nel 1575. Compì gli studî medici nella sua città natale ed ebbe la laurea nel 1566 e nel 1569 la cattedra di anatomia e di chirurgia. Papa Gregorio XIII lo [...] studio dell'anatomia del cervello. La sua opera De nervis opticis nonnullisque aliis praeter comunem opinionem in humano capite observatis (Padova il suo metodo di sezionare l'encefalo, in Studi e memorie per la storia dell'università di Bologna, IX ( ...
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Ortopedico, nato a Orani (Sardegna) il 28 febbraio 1883. Laureato a Sassari nel 1908, docente in ortopedia nel 1914. Fu allievo di A. Codivilla e di V. Putti. Dal 1923 è professore di clinica ortopedica. [...] Ha insegnato a Padova e a Napoli. Dal 1940 è a Bologna e dirige anche l'Istituto Rizzoli.
I suoi numerosi contributi scientifici riguardano lo studio e la terapia ortopedica delle amputazioni, della rigidità delle dita, della coxa plana, della ...
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Sangue
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Claudio Cartoni
Per sopravvivere, tutti gli organismi hanno bisogno sia di un continuo rifornimento di sostanze nutritive e di energia, indispensabile per [...] e dei linfociti T (nel timo). Gli studidi immunologia hanno chiarito come la popolazione linfocitaria matura, Press, 1983 (trad. it.: Fisiologia animale. Adattamento e ambiente, Padova, Piccin, 1988).
Williams 1990: Hematology, 4. ed., edited by ...
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Gene
Guido Modiano
Come per tutti gli altri elementi, anche nel caso del gene non è semplice darne una definizione. Il primo passo verso la comprensione di qualsiasi tipo di unità consiste nel darne [...] come tali. I primi sono quelli di gran lunga più studiati: a tal punto che, a meno di precisazioni, quando si dice 'gene' 1997: De Carli, Luigi e altri, Genetica generale e umana, Padova, Piccin, 1997.
Lewin 2005: Lewin, Benjamin, Genes VIII, Oxford ...
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Malattie
Mirko D. Grmek
Introduzione
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] popolazioni studiate, di un piccolo numero di malattie molto frequenti e di un numero abbastanza elevato di malattie
Scandellari, C., Federspil, G. (a cura di), Scoperta e diagnosi in medicina, Padova 1983.
Sigerist, H.E., Civilization and disease, ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] stabilì a Bologna (1539), dedicandosi allo studio delle lettere e della giurisprudenza. Nel 1542 fu immatricolato dal podestà di Bologna come notaro; nel 1546 era pronto per addottorarsi in legge. Si recò invece a Padova (1548-49), dove segui i corsi ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...