Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] (Per il testo critico del «Convivio» e della «Divina Commedia», in «Studidi filol. it.», VII, I 944, pp. 29-77), intese mostrare che Il Foster e il Boyde discutono la proposta di S. Santangelo (Saggi danteschi, Padova, CEDAM, 1959, pp. 42 sgg.) che ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] e polemica teatrale nella «Cortigiana» di Pietro Aretino ha dato Mario Tonello nella raccolta distudi su autori vari, Lingua e strutture del teatro italiano del Rinascimento, presentazione di G. Folena (Padova, Liviana, 1970, «Quaderni del circolo ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] logica e metodologica ebbe anche a Padova una così forte rilevanza. Né si dovrebbe trascurare un altro dato di fatto; a questo dibattito (nel quale furono più o meno impegnati i più noti maestri di filosofia di quello Studio da Agostino Nifo a Marco ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] Des prières.[29] L'ambasciatore era stato molto amico di Michel de l’Hospital, il celebre cancelliere di Francia: entrambi avevano studiato diritto a Padova, entrambi erano stati membri del parlamento di Parigi; e affine era l'evoluzione del loro ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] L'edizione più copiosa, in un volume di mille pagine, è diPadova, 1621 (in piena età barocca), a , op. cit., pp. 291-297.
21 È da ricordare anzitutto lo studio del Croce: I trattatisti italiani del concettismo e Baltasar Graciàn, nuovo, nel tempo ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] Padova una Cronica Marchiae Trivixanae; e provengono dall'Università di Bologna Pietro Cantinelli e Francesco Pipino, autori di cronache di Toscana aveva dato un notevole contributo di uomini allo Studiodi Bologna, ricevendone, quasi in contraccambio ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] cattedra diPadova e discepolo dell'«ottimo Ottofredo Müller», ebbe l'agio di stampare a Vienna nel '26 un volume di proseguiva dalla sua cattedra pisana (e poi fiorentina) gli studidi papirologia ch'erano stati del Peyron, apprestando edizioni dei ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] altra consapevolezza e sapesse frenarsi e autocriticamente studiarsidi riuscir rigoroso. Eppure il Bruno non sarebbe abito; dalla Liguria a Torino, a Venezia, a Padova, a Bergamo; poi in Savoia e, di lì, a Ginevra. Entrato nella Chiesa calvinista, ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] preparato qualche anno prima per la riforma dell’università diPadova e destinato a rimanere sulla carta.37 La anche Lino Marini, Il Mezzogiorno d’Italia di fronte a Vienna e a Roma e altri studidi storia meridionale, Bologna, Patron, 1970. ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] confermarono nel periodo romano, culminando nello studiodi moralisti e satirici dell'antichità classica, nelle posizione storica di G. L., Torino 1974; L. Lugnani, Il tramonto di "Alla luna", Padova 1976; S. Campailla, La vocazione di Tristano. ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...