Storico italiano della letteratura latina (Catania 1878 - Roma 1957); prof. dal 1915, insegnò nelle università di Messina, Pisa e Padovadi cui fu anche rettore (1943); socio nazionale dei Lincei (1946). [...] voll., 1925-27). Critico letterario di grande gusto e intelligenza, portò nello studio della letteratura latina una profonda (dal 1893), poi comunista (dal 1921). Rettore dell'univ. diPadova dopo il 25 luglio 1943, si dimise dopo l'8 settembre, ...
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Economista e statistico (Villafranca di Verona 1820 - Roma 1901), prof. di materie giuridiche nell'univ. di Pavia (1848) e poi di economia e statistica nelle univ. diPadova (dal 1858) e Roma (dal 1870), [...] a risvegliare l'interesse per le scienze economiche: nello studio della finanza pubblica sostenne sempre l'indirizzo positivo che prende quale scienza a sé (1891). Classiche le prolusioni ai corsi di statistica tenuti a Roma (nel 1872 e dal 1877 al ...
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Poeta polacco in lingua latina (Januszkowo, presso Żnin, 1516 - Cracovia 1543). Studiò a Padova dove fu laureato in filosofia e coronato poeta e dove scrisse buona parte delle sue Elegie (una dedicata [...] a P. Bembo), un libro di Epigrammi, e parecchie poesie d'occasione, mostrando una commossa aderenza, pur attraverso le inevitabili influenze degli elegiaci latini, alle cose viste e vissute. Interessantissima è, fra l'altro, la sua descrizione della ...
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Scrittore polacco (Oświęcim 1527 - Tykociń 1603). Studiò a Padova (1543-48); adattò per il pubblico polacco il Cortegiano di B. Castiglione (Dworzanin polski, 1566), creando con esso, oltreché uno specchio [...] di vita per il gentiluomo polacco, anche un modello di prosa colta. ...
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VERGERIO, Pietro Paolo, il Vecchio
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Capodistria nel 1370, morto a Budapest l'8 luglio 1444.
Fatti i primi studî nella città natale e a Padova, nel 1386 va a Firenze a [...] . Dal 1388 al 1390 è lettore di logica nello Studiodi Bologna, dove scrive la commedia di tipo terenziano Paulus. Dal 1390 al 1397 lo ritroviamo a Padova, in grande familiarità con il cancelliere Giovanni di Conversino da Ravenna: e là compone ...
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MENGALDO, Pier Vincenzo
Roberto Deidier
Pier Vincenzo Filologo e critico letterario, nato a Milano il 28 novembre 1936. Allievo di G. Folena all'università diPadova, è stato professore ordinario di [...] e recensioni.
Bibl.: R. Luperini, G. Nava, La storia nell'opera, in Allegoria, 1990, 6, pp. 57-67; Stilistica, metrica e storia della lingua. Studi offerti dagli allievi a P.V. Mengaldo, a cura di T. Matarrese, M. Praloran, P. Trovato, Padova 1997. ...
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VERGILIO, Polidoro
Enrico Carrara
Letterato, nato intorno al 1470 in Urbino, dove morì nel 1555. Studiò a Padova e a Bologna.
A Guidobaldo della Rovere, suo signore, dedicò il Liber Proverbiorum (Venezia [...] a criterî razionalistici, onde fu posto all'Indice e poi il De Prodigiis (1526). Sistematosi in Inghilterra, ebbe incarico da Enrico VII di scrivere la Historia Anglica, ehe condusse fino al 1509 (1ª ed., 1534) e poi al 1538 (2ª ed., 1550): era il ...
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LIOY, Paolo
Naturalista e scrittore, nato a Vicenza il 31 luglio 1834 di famiglia siciliana, morto a Vancimuglio (Vicenza), il 27 gennaio 1911. Studiò giurisprudenza e scienze naturali a Padova, ma fu [...] titolo Apparizioni e ricordi, ivi 1908); Storia naturale in campagna (ivi 1901); Il libro della notte (ivi 1905); e alcuni di questi libri ebbero un notevole successo per il loro stile fiorito che rispondeva al gusto del momento. Nel 1905 fu nominato ...
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Guerzoni, Giuseppe
Patriota e letterato (Mantova 1835 - Montichiari, Brescia, 1886). Mazziniano, dopo essersi laureato a Padova in filosofia si rifugiò a Torino per sfuggire alla polizia austriaca. Tornato [...] Letteratura italiana prima a Palermo, nel 1874, poi nel 1876 a Padova, città dove ricoprì anche la carica di consigliere municipale. In questi anni intensificò la sua attività letteraria e distudio. La sua fama, tuttavia, più che ai due drammi, Il ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] che pugnaci nel combattimento. E i nobili diPadova e di Verona, di Vicenza o di Brescia, pur favoriti nel loro predominio , i giovani patrizi solevano attestare il profitto tratto dagli studi. La filosofia eccita gli «spiriti», aveva detto Paruta, ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...