CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] voti nell'elezione dogale che vide prevalere, il 20 genn. 1646, Francesco Molin, ancora savio del Consiglio e riformatore allo StudiodiPadova, il C. morì a Venezia il 29 genn. 1653.
Una figura la sua che, pur nell'affermazione politica, conosce un ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] e si batterà valorosamente contro i Turchi, cfr. A. Favaro, G. Galilei e lo StudiodiPadova, Padova 1966, I, pp. 147-220; II, pp. 153 s.).
Fremente di sdegno, appena sedicenne abbandona i suoi per cercare fortuna sotto il vessillo imperiale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] solo dopo il 1760, grazie all’impegno dei riformatori dello StudiodiPadova (l’organo che soprintendeva all’università) e alle nuove linee di politica culturale sostenute dai patrizi innovatori di cui si fece interprete Simone Stratico, professore a ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] Pertusi, L'umanesimo greco dalla fine del secolo XIV agli inizidel secolo XVI, ibid., p. 246; G. Ongaro, La medicina nello StudiodiPadova e nel Veneto, ibid., 3, ibid. 1981, p. 133; G. Chittolini, Signorie rurali e feudi alla fine del Medioevo, in ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] il 31 genn. 1551 era stato inoltre eletto riformatore dello StudiodiPadova.
Morì nel suo palazzo di Venezia il 27 febbr. 1551; nel testamento (steso pochi giorni prima), ricco di quelle citazioni bibliche e classiche che sempre gli furono care, il ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] dell'amministrazione civile e militare. Fu per due volte nella zonta dei procuratori (1580 e 1581), riformatore allo StudiodiPadova nel 1588 e nel 1600, depositario in Zecca (1592), capitano generale da Mar (1594), sopraprovveditore alla Sanità ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] riportare i territori riconquistati a una vita normale. A questo mirava anche la proposta avanzata da alcuni patrizi di riaprire lo StudiodiPadova, convinti che sarebbe stato un segno eloquente che la Serenissima era uscita dall'emergenza. Ma l'E ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] favorevole a una politica conciliante con il Turco, tipica delle più ricche e prestigiose famiglie. Fu, ancora, riformatore dello StudiodiPadova dal maggio 1534 al maggio 1536 e dall'ottobre 1538 all'ottobre 1540. Fu anche votato in concorrenza con ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] 38, 43, 45; Maggior Consiglio. Deliberazioni, reg. 27; Riformatori dello StudiodiPadova, b. 63; Arch. di Stato diPadova, Ducali alla Camera Fiscale, regg. 38, 39; Padova, Arch. dell'Università, vol. 1, 10. Sulla tradiz. manoscritta delle Relazioni ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] et informazioni" sul "come […] notabilmente offender il Turco". Già, per tramite di Giovanni Michele Pierucci (un giurista fiorentino allora docente di pandette nello StudiodiPadova, in rapporto con Scioppio e con Galilei), ancora il 16 febbr. 1646 ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...