La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] metà del secolo precedente nell'Università diPadova intorno alla certitudo mathematicarum (ossia Rivoluzione scientifica, negli studidi ottica di Johannes Kepler (Ad Vitellionem paralipomena, 1604; Dioptrice, 1611) e di René Descartes (Dioptrique, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] secolo, restavano tuttavia molti problemi irrisolti nello studiodi importanti classi di superfici. A essi Severi diede fondamentali Comessatti, allievo di Severi e poi professore a Padova, al quale va il merito particolare di aver coltivato con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] concezione assiomatica della geometria come studiodi sistemi che si definiscono astrattamente a di geometria a più dimensioni e a più specie di unità rettilinee esposti in forma elementare. Lezioni per la scuola di magistero in matematica, Padova ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] studiodi popolazioni, di aggregati di individui. Le teorie scientifiche che trattano proprietà di aggregati di Accademia Nazionale dei Lincei, Roma 1906; rist. in Scritti vari, Padova 1922.
Einstein, A., Infeld, L., The evolution of physics, ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] tedesco, che avrà un ruolo importante nelle trattative con i riformatori dello Studiopadovano per l'affidamento della cattedra. Nel 1692, sul "Giornale de' Letterati di Modena", Leibniz fa inoltre pubblicare un articolo nel quale fornisce, senza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] attraverso speciali organismi dirigenti. Pur con nomi diversi – Riformatori dello Studio a Padova, Ferrara, Pavia, Parma e Torino, Assunteria diStudio a Bologna, Savi dello Studio a Siena, Provveditore a Pisa – tutte queste strutture, formate da ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] periodo d'insegnamento a Padova, dove Hermann era stato chiamato con il compito di diffondere il calcolo leibniziano , fatto, questo, che conduceva a notevoli semplificazioni nello studiodi sistemi soggetti a vincoli e nella ricerca d'integrali del ...
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POLENI, Giovanni
Bruno Signorelli
POLENI, Giovanni. – Nacque a Venezia il 23 agosto 1683 da Giacomo e da Isabella Brugnol (Brajola o Brogiola).
Il padre, letterato e poeta, aveva combattuto come militare [...] Venezia e Padova. Atti delle giornate distudio… 2011, a cura di P. Del Negro, Venezia 2013, pp. 81-107; I. Favaretto, P. e gli antichi: Frontino e Vitruvio, ibid., pp. 65-80; L. Pepe, G. P. lettore di matematica nell’Università diPadova, ibid., pp ...
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LORGNA, Antonio Maria
Ettore Curi
Nacque a Cerea, presso Verona, il 18 ott. 1735 da Domenico, ufficiale di cavalleria dell'esercito veneto, e Teodora Quarotrio. Battezzato come Antonio Maria, nelle [...] , forse boema. Nei documenti dell'Università diPadova e in quelli militari il L. è detto "todesco", ma taluno ha adombrato una sua origine lombarda o, addirittura, lunigianese.
Sulla giovinezza e gli studi sembra non rimanere documentazione; i primi ...
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GRAFFI, Dario
Adriano Morando
Nacque il 10 genn. 1905 a Rovigo da Michele e da Amalia Tedeschi. Nella città natale frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico, diplomandosi nel 1921. [...] matematica dell'Università diPadova, VIII [1936], pp. 36-54). Tale indagine diede lo spunto per la prima trattazione matematica dei fenomeni di interferenza non lineare delle onde elettromagnetiche. Un'altra ricerca riguardò lo studio dell'influenza ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...