L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] e professionalità, espresse anche nella denominazione di 'università', erano connesse alla peculiarità ‒ altrove inesistente ‒ che a Padova potevano essere proposti senza limitazioni propedeutiche liberi studi nelle arti, destinati a un pubblico ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] 'teorema fondamentale del calcolo' ‒ dovuto agli studidi Gregory nel 1668 e di Isaac Barrow nel 1670 ‒ avevano favorito l' di astronomia, matematica e fisica nell'Università diPadova. La macchina di quest'ultimo non era molto migliore di quella di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] di Pietro Pomponazzi viene accusato di eresia proprio a seguito di questa bolla, e pubblicamente bruciato. Pomponazzi insegna a Padova negli dato all’ottica da Leonardo consiste nello studiodi una serie di complicanze fisiche che ai suoi occhi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ennio De Giorgi
Carlo Sbordone
Ennio De Giorgi è stato uno dei più geniali matematici italiani del 20° secolo. Nel 1956, a soli ventotto anni, nell’articolo Sull’analiticità delle estremali degli integrali [...] originale di questa ricerca, che inizia lo studiodi un nuovo tipo didiPadova), C. Miranda (Università di Napoli), Silvio Cinquini (Università di Pavia), Luigi Amerio (Politecnico di Milano) e Gaetano Fichera (Università di Roma), non ritenne di ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] di Andrea, Lettere di celebri scrittori dei secoli XVI e XVII, Padova 1873, pp. 7 s.; C. Pini-G. Milanesi, La scrittura di . 41-49, 52 s.; G. Zaccagnini, Storia dello Studiodi Bologna durante il Rinascimento, in Bibl. dell'Archivum Romanicum, s ...
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MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] Cavalieri, e Michelangelo Fardella, allievo di G.A. Borelli, insegnavano a Padova. Un altro allievo di Borelli, A. Marchetti, insegnava a Pisa, dove pure aveva studiato G. Ceva (con Donato Rossetti, anch'egli allievo di Borelli). La scuola, legata ai ...
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GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] di statistica nella facoltà di giurisprudenza dell'Università di Cagliari e dal 1913 nell'Università diPadova, del concetto di media ai dati qualitativi rendeva possibile trattarli come dati quantitativi, consentendo lo studiodi aspetti particolari ...
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DE MARCHI, Luigi
Paola Gardellini-Ilaria Luzzana Caraci
Nacque a Milano il 16 maggio 1857 da Giovanni e da Caterina Perego; quarto di cinque figli (furono suoi fratelli Emilio, Attilio, Odoardo), riuscì [...] 1931); vicepresidente della R. Accademia di scienze, lettere ed arti diPadova (dal 1931 al 1936); membro del Comitato glaciologico italiano (dal 1910 al 1936), presidente della Commissione internazionale per lo studio delle variazioni del clima (dal ...
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COMESSATTI, Annibale
Nicoletta Janiro
Nacque a Udine il 30 gennaio del 1886 da Pietro e da Amelia de Poli; frequentò la università diPadova dove si laureò nel 1908 con una tesi sulle curve algebriche [...] particolari questioni (notevole, ad es., uno studio sul gruppo topologico di una coppia di coniche), bisogna ricordare le sue Lezioni di geometria analitica e proiettiva, Padova 1930 e 1942 e le Lezioni di analisi algebrica, ibid. 1921, queste ultime ...
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BELLAVITIS, Giusto
Nicola Virgopia
Nacque il 22 nov. 1803 a Bassano (Vicenza) dal conte Ernesto e da Giovanna Navarini.Ricevette la prima istruzione dal padre, funzionario nel municipio di Bassano, [...] di scienze lettere ed arti, nel 1843 professore di matematica e meccanica elementare nel liceo di Vicenza, nel 1845 divenne professore di geometria descrittiva all'università diPadova i numeri bernoulliani.; uno studio sulle serie infinite relative ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...