BALLINO, Giulio
Lia Sbriziolo
Alcune notizie sul B. si attingono dai cenni autobiografici d'una sua lettera del 1571 inserita nel lib. IV della nota raccolta epistolare di Bernardino Pino (Venezia 1582, [...] anni dopo gli affidava il delicato compito di adoperarsi per ottenere a Bernardino Partenio la cattedra di filosofia allo StudiodiPadova. Nel 1575 tenne a battesimo una figlia di Aldo, Paolina, in nome di Giovanni Crato.
Paolo Manuzio giudicava il ...
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FARSETTI, Daniele Filippo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 23 ag. 1725 da Anton Francesco e Bianca Morosini. La sua famiglia, originaria di Luni e aggregata alla nobiltà veneta nel 1664, era molto ricca [...] Carlo Gozzi nelle dispute con Chiari e Goldoni. I toni troppo accesi della polemica indussero i riformatori dello StudiodiPadova a vietare la stampa degli atti dell'Accademia, spentasi nel 1762; il F. ce ne ha tramandato le vicende in un volumetto ...
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BIUMI (Bimio), Paolo
Eugenio Ragni
Di nobile famiglia, figlio di Giovanni, decurione della città e consigliere dell'imperatore Sigismondo, nacque a Milano nella seconda metà nel sec. XIV. Si licenziò [...] Nel 1403 entrò a far parte del Collegio dei giureconsulti della sua città, di cui anche il padre era membro, e qualche tempo dopo fu nominato lettore di diritto allo studiodiPadova; il 20 luglio dello stesso anno fu eletto tra i "sindacatori" degli ...
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BOZZA, Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente a Candia intorno al 1553.
Il Mazzuchelli propendeva a ritenere che il B. non fosse di Candia, ma fosse stato confuso dai bibliografi con un Bartolomeo [...] Botia Candiotto che era stato rettore dello StudiodiPadova nel 1572; d'altronde, trovando tra i poeti che hanno rime in Vita,azioni,miracoli,morte,risurrezione,ed ascensione di Dio Umanato un Francesco Bozza assieme al suo fratello gemello ...
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ARGOLI, Giovanni
Alberto Asor-Rosa
Nacque il 1° luglio 1609 a Tagliacozzo, da Andrea, valente matematico. Manifestò giovanissimo una viva inclinazione per le lettere e la poesia: appena adolescente, [...] e figure dell'opera del Marino.
Si trasferì in seguito presso lo StudiodiPadova, allorché il padre vi ottenne l'incarico di lettore di matematica (1632). Dedicatosi agli studidi legge, consegui ben presto la laurea in utroque iure.
In conseguenza ...
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AVANZI, Giovanni Maria (Ioannes Marius Avantius)
Mario Quattrucci
Nacque a Rovigo da Iacopo Lorenzo il 23 ag. 1549. Apprese i primi rudimenti della grammatica da A. Riccoboni, giureconsulto e professore [...] StudiodiPadova. Iniziò gli studidi teologia e di filosofia a Ferrara, ove conobbe T. Tasso e B. Guarini. Inviato dal padre a Bologna per studiare medicina, si dedicò più assiduamente allo studio della giurisprudenza, conseguendo la laurea a Padova ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] Padova furono largamente diffusi. Dei libri posseduti da P., e di quelli preparati da Lombardo, una parte cospicua arricchì la biblioteca del signore diPadova mundi), composto nel 1342-43 (o, secondo studî recenti, in tre fasi successive tra il 1347 ...
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Poeta (Verona 1812 - ivi 1878), studiò a Padova dove conobbe il Prati col quale s'iniziò alla poesia e agl'ideali del Risorgimento. Nel 1848 fu inviato a Parigi dal Manin per sollecitare aiuti a Venezia; [...] a Josephstadt, in Boemia. Liberato nel 1860, fu eletto deputato. Insegnante dal 1864 nell'Accademia di belle arti di Firenze, nel 1873 fu nominato senatore. La sua fama di poeta, dopo i primi tentativi, si affermò nel 1846 con le Lettere a Maria, e ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] si devono al Gruppo T di Milano e al Gruppo N diPadova. A Milano, alla scuola di Fontana, si propongono i casi di antipittura di P. Manzoni e di E. Castellani. Elementi visuali sono alla base anche dell’uso di laminati di alluminio, di G. Alviani, e ...
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Letterato (Venezia 1525 - ivi 1585). Studiò a Padova; fu senatore e membro del Consiglio dei Dieci. Tradusse alcuni Dialoghi di Platone e commentò tre canzoni del Petrarca. Si ricorda specialmente per [...] ), che si fingono raccontate in sei giorni da "sei giovani scolari" nello studiopadovano nell'estate del 1542. L'opera è ispirata a criterî di rigida moralità, secondo il principio di dare veste più decorosa al genere che la tradizione voleva privo ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...