COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] , IV (1879), p. 389; A. Favaro, G. Galilei e lo StudiodiPadova, I, Firenze 1883, p. 30; R. Zagaria, Vita e opere di N. Amenta, Bari 1913, pp. 45 s.; N. Cortese, I ricordi di un avvocato napoletano del Seicento: F. D'Andrea, Napoli 1923, pp. 13 ...
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POLESINI, Gian Paolo Sereno
Giuseppe Trebbi
POLESINI, Gian Paolo Sereno. – Nacque nel 1739 a Montona (nell’Istria veneta), da Benedetto e da Nicoletta Apolloni. I Polesini, proprietari di terre nel [...] le scuole a Capodistria e si laureò in diritto nello StudiodiPadova. Nel 1771 accompagnò a Roma il fratello Francesco, vescovo di Pola. Quando il fratello fu trasferito nel 1778 al vescovato di Parenzo, Polesini lo seguì nella città istriana e vi ...
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LEONARDI, Niccolò
Giorgio Ravegnani
Le notizie biografiche sul L. sono alquanto scarse: nato probabilmente a Venezia verso il 1370, studiò medicina a Bologna conseguendovi il dottorato intorno al 1392.
Non [...] Vergerio, in Atti e memorie dell'Accademia patavina di scienze, lettere ed arti, cl. di scienze morali, lettere ed arti, XCV (1982-83), pp. 95-116; T. Pesenti, Professori e promotori di medicina nello studiodiPadova dal 1405 al 1509. Repertorio bio ...
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FEDERICI, Domenico Maria
Luisa Narducci
Figlio di Lorenzo e di Caterina de' Paulazzi, nacque a Verona nel 1739. Compiuti nella città natale i primi studi, sotto il magistero dei gesuiti, all'età di [...] gli scritti attinenti agli argomenti più diversi, teologici, filosofici, storici, letteraril eruditi, sono degni di menzione: Della facoltà teologica nello StudiodiPadova (in sei volumi, ms. 151); Storia del Polifilo, ossia spiegazione del sogno ...
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BARBARO, Angelo Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Portogruaro il 9 febbr. 1726, figlio del patrizio e senatore Bemardo, che era podestà nella piccola città veneta, e di una donna non nobile; per [...] ale reali gran sventure mie...".
Le sue condizioni economiche erano andate migliorando dopo che i riformatori allo StudiodiPadova gli avevano conferito l'incarico di revisore alle stampe; ma, scontento e scorbutico, il B. li tempestò continuamente ...
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CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] senso letterario-giuridico, e iniziò la sua lunga attività di maestro insegnando diritto civile e canonico nello StudiodiPadova, a partire dal 1448. Al 1455, come apprendiamo da un'orazione di Lauro Palazzolo (Bibl. Ambros., cod. Ambr. C 145, cart ...
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FASOLO, Giovanni
Francesco Piovan
Nacque a Padova nel 1518 da Melchiorre di Giovanni Michele e da Margherita Aliprandi.
La famiglia, di origine chioggiotta (in una supplica ai Dieci Melchiorre e suo [...] , la sua traduzione dal greco in latino del commento di Simplicio al De anima di Aristotele. Due anni dopo, nel 1545, i riformatori dello StudiodiPadova gli affidarono una cattedra di greco col salario di 100 fiorini; il F. veniva così ad essere ...
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BRUNI DE' PARCITADI, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Rimini il 26 dic. 1474 da Matteo e Laurenzia de' Raibanini, ultima discendente della nobile famiglia ghibellina dei Parcitadi; morto il padre [...] (probabilmente diverso da quel Hieronymus Chrisarius Jadertinus che nel 1492 era stato rettore degli artisti nello StudiodiPadova). Intorno al 1536 era a Rimini, dove faceva testamento istituendo coeredi la moglie e i figli maschi.
Morì a Rimini ...
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BOIANI, Venceslao
Gianni Ballistreri
Nacque a Cividale nel Friuli, da Francesco e Rosa de' Claricini, presumibilmente nel penultimo decennio del secolo XV. Di nobile famiglia, poté compiere la sua educazione [...] nello StudiodiPadova, dove sembra abbia seguito i corsi di giurisprudenza. Proprio a Padova, dove fu con certezza almeno nel 1507, dovette stringere amicizia con Giovan Matteo Giberti, anch'egli allora studente e di lui più giovane, cui indirizzò ...
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BOTTIFANGO (Botefango, Bottifanga), Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque ad Orvieto il 6 ag. 1559 da famiglia appartenente al secondo grado di nobiltà. La data appare nel Febei, senza riferimento di [...] e papa Alessandro IV per il Regno di Sicilia - i casi di un giovane boemo, Pietro, che, tornato in patria dallo StudiodiPadova, prima si sottrae all'onesto amore di Barbara, poi riprende il cammino per Padova dove è ordinato prete, e infine decide ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...