Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] aspirare per la fama accresciuta e la protezione d'amici influenti. Nel 1592 riuscì a farsi assegnare la cattedra di matematica allo StudiodiPadova, che tenne per diciotto anni: e furono, com'ebbe a dire più tardi, gli anni più sereni e felici ...
Leggi Tutto
AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] 'ossequio alla Signoria, aprì le trattative per passare allo studiodiPadova. Ivi, d'altra parte, per la politica di Venezia, che dopo i danni sofferti per la lega di Cambrai aveva riaperto lo Studio e anche con nuovi ordinamenti lo stava portando a ...
Leggi Tutto
BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] secondo Cinquecento. Del Tasso il B. era stato amico sin dalla giovinezza, e con lui ebbe scambi di lettere sino a quando il poeta frequentò lo studiodiPadova; a lui dedicò difatti alcuni versi (Valente, p. 113 ss .), e in un sonetto (Delle rime ...
Leggi Tutto
BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] e dal 1524 l'incarico divenne permanente.
Durante il tempo in cui insegnò allo StudiodiPadova il B. pronunciò diverse orazioni. Ne recitò una nelle scuole pubbliche diPadova in nome dei Collegio de' filosofi il 17 dic. 1520, nel giorno in cui ...
Leggi Tutto
FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] un certo Fabri a cui venne dato l'incarico di insegnante di umanità nei sestieri di Cannaregio e Dorsoduro con un decreto dei riformatori dello StudiodiPadova del 7 giugno 1576 (Arch. di Stato di Venezia, Notariato [1575-1577], reg. 50, c. 80r). Si ...
Leggi Tutto
FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] maggior fortuna con le commissioni conferitegli negli stessi anni dai fratelli Almorò e Alvise Pisani, quest'ultimo riformatore allo StudiodiPadova. In seguito a un primo incarico affidato al F. per una nuova ala aggiunta al palazzo veneziano su ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] colto e intraprendente, addottoratosi presso lo StudiodiPadova, svolgeva in quegli anni attività di giudice, alternandosi nei Consigli minori della Repubblica. Attività che lo costrinse a sacrifici e rinunce nella vita di tutti i giorni, fino a ...
Leggi Tutto
DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] riapparizione rappresenta un evento.
Ignoto è l'anno della morte del Del Chiaro.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Riformatoriallo StudiodiPadova, 8: "memoriale" del D. del 18 maggio 1718; 294: "fede del revisore e dell'inquisitore del 1 ...
Leggi Tutto
DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] "Donna mi prega" per Antonio Cicciaporci, Firenze 1813, pp. 73-115; F. M. Colle, Storia scientif.-letter. d. StudiodiPadova, III, Padova 1825, pp. 161-8; K. Sprengel, Storia prammatica della medicina, II, Firenze 1840, p. 292; E. Repetti, Diz ...
Leggi Tutto
LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] Arch. segr. Vaticano, Reg. Lat., 337, cc. 145 s.; Pellizzari, p. 173). Tuttavia di questa presenza allo StudiodiPadova non si ha notizia negli atti di quell'Università (cfr. Acta graduum academicorum); il solo Niccolò Loschi che conseguì la laurea ...
Leggi Tutto
trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...