ARICI, Cesare
Nicola Tanda
Di nobile famiglia, nato a Brescia il 2 luglio 1782 da Agostino e da Caterina Brozzoni, fu educato nella casa patema fino ai dieci anni, poi nell'Accademia, di S. Luigi, un [...] dichiarato in un suo discorso letto a Padova nel 1814, doveva essere composto di ventiquattro canti, ma che fu poi pp. 639 ss.;I. Noventa, Notizie biografiche su C. A., in Studidi storia e di critica dedicati a P. C. Falletti, Bologna 1915, pp. 479, ...
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Goethe, Johann Wolfgang von
Antonella Gargano
Lo scrittore che si definì un "beniamino degli dei"
Vissuto tra la seconda metà del Settecento e la prima dell'Ottocento, Johann Wolfgang von Goethe è considerato [...] poesie e commedie, e dal 1770 prosegue gli studi a Strasburgo. Sono anni decisivi di letture e di riflessioni, che segneranno la prodigiosa produzione del quinquennio successivo.
Grazie agli incontri di questi anni e ai primi impegni letterari, tra ...
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ARRIGO da Settimello
Angelo Monteverdi
Poeta latino vissuto a Firenze alla fine del sec. XII. Dal solo poema che di lui si conosce si possono trarre, in mancanza d'altri documenti, le poche notizie [...] decorosa edizione moderna del poema, curata da A. Marigo (Padova 1926), e fu l'occasione di altri studi importanti, dovuti a F. Torraca, L'Elegia di A. da s.,in Atti d. Accad. di Archeol. lettere e belle arti di Napoli,n. s., X (1926), pp. 257-280 ...
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AGANOOR, Vittoria
Antonio Russi
Nacque a Padova il 26 maggio 1855 da Edoardo e da Giuseppina Pacini.
La famiglia paterna, di origine armena, era emigrata in Persia e di lì poi in India nella prima metà [...] ) e della poesia Una lampada (in Poesie di autori contemporanei, raccolte da G. L. Patuzzi, Padova 1882). Dopo il '76 la famiglia dell di scrittori stranieri, sotto la guida di Enrico Nencioni, succeduto allo Zanella nella direzione dei suoi studi. ...
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ANDREOLI, Raffaele
Anna Buiatti
Nato a Napoli il 5 ott. 1823, studiò diritto in quella università laureandovisi nel 1847. Ancora studente, manifestò anche una sincera inclinazione alla letteratura, [...] di G. Castellano, Bari 1926, pp. 78-84, 123-125, 160; P. Fanfani, Studi ed osservazioni sopra il testo delle opere di G. Paladino, Le idee politiche di un letterato napoletano,in Scritti storici in onore di Camillo Manfroni,Padova 1925, pp. 207-214; ...
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ANGELONI, Francesco
Anna Buiatti
Nacque a Terni probabilmente dopo il 1559. Non sappiamo niente dei suoi studi giovanili e il collocare in questo primo periodo la composizione delle sue novelle rimane [...] Agrestino de' Calzanti indirizzato ad Erasto Afrone di lui come figliuolo... , Vicenza 1616, satira misogina in forma di dialogo.
Preparate da una lunga attività di antiquariato e distudi storici, vennero pubblicate dall'A. negli ultimi anni della ...
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Poeta (Chiampo 1820 - Monticello Conte Otto, Vicenza, 1888). Sacerdote dal 1843, insegnò lettere nel seminario di Vicenza, ma nel 1848 fu sospeso dall'insegnamento per i suoi sentimenti d'italianità; nel [...] del Veneto, e sino al 1876, fu prof. di letteratura italiana nell'univ. diPadova. Assai più che alla sua opera critica (Paralleli (celebre l'ode Sopra una conchiglia fossile nel mio studio), finisce poi per ripiegarsi su sé stesso ad ascoltare ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] gusto letterario e nello studiodi quell’eloquentia che Giovanni di Salisbury aveva rivendicato quale diPadova, Riccardo di S. Germano, Saba Malaspina, Giacomo Doria, Riccobaldo di Ferrara, e il più personale e vivo di tutti, fra Salimbene di ...
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Scrittore e patriota (n. Padova 1831 - m. 1861 per naufragio mentre tornava dalla Sicilia nel continente). N. visse intense esperienze intellettuali e militari con una forte volontà di presenza nella vita [...] Friuli, il Veneto e la Lombardia. Si dedicò allo studio del diritto, compiuto dalla fine del 1850 all'univ. di Pavia e dal 1852 all'univ. diPadova. La sua ricchissima attività di giornalista e di scrittore, solcata sin dagl'inizi da forti venature ...
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Medico e filosofo (n. Abano 1250 - m. prima del 1318). Interprete, fra i più rappresentativi, di una nuova cultura, elaborata soprattutto nell'ambito delle facoltà delle Arti, nutrita dell'apporto della [...] ), dove forse insegnò, divenne, nei primi anni del sec. XIV, professore di medicina e di filosofia naturale all'università diPadova, che fu per secoli un centro distudi scientifici e naturali, ispirati soprattutto a una libera interpretazione dell ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...