BONETTI, Marcantonio Baverio de (Marcus Antonius Baveria)
Gianfranco Orlandelli
Nato verso la metà del sec. XV da famiglia imolese trapiantata a Bologna, era figlio di Baverio Maghinardo, rinomato lettore [...] anno della sua morte. Nel periodo intermedio, dal 1493-94 al 1497-98, insegnò diritto presso lo StudiodiPadova.
Fu giurista di un certo nome. Di lui ci restano dei Commentaria super Institutiones, stampati a Bologna nel 1507 e quindi a Lione ed a ...
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BILESIMO, Giovanni Battista
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque nel 1716 a Fonzaso, presso Feltre, da Giovanni Maria e da Margherita Mengotti. Il 27 ott. 1731 entrò nel seminario diPadova, ove compì [...] Serenissima sulle flotte barbaresche.
Nel 1756 fu chiamato a ricoprire la cattedra di diritto feudale presso lo studiodiPadova e di lì a poco quella di diritto naturale. Nel 1768 fu nominato consultore teologo della Repubblica, mantenendo sempre ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] con le note tecniche ipertestuali ecc., hanno stimolato lo studiodi possibili soluzioni per realizzare un hardware dedicato, dotato di un semplice display, di pochi tasti di comando e di un lettore di CD ROM, con un ingombro complessivo non molto ...
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(Catania 1931 - Roma 2007). Ha insegnato diritto costituzionale e diritto pubblico nelle univ. diPadova, Bologna e Roma. È stato componente del Consiglio superiore della magistratura (1976-78), nonché [...] europeo (1989-94), nonché giudice e Avvocato generale della Corte di giustizia delle Comunità europee (1994-2006).
Tra le sue opere principali 1969); L’empirismo nello studio dei sistemi federali: a proposito di una teoria di Carl Friedrich (1974); ...
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Giureconsulto (Rosciate, Bergamo, 1290 circa - Bergamo 1360). Studiò a Padova; tornato a Bergamo, vi esercitò la professione forense ed ebbe affidate dai Visconti e dalla sua città varie ambascerie. Nelle [...] pratici, il problema dei rapporti dei varî ordinamenti statutarî tra di loro e con il diritto romano-giustinianeo. Nei Commentaria al riunite poi da ignoti) rappresenta il primo serio tentativo di lessico giuridico. In campo letterario A. deve la sua ...
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Penalista (Roma 1544 - ivi 1618), fra i più celebri del suo tempo. Studiò a Padova; tornato nella sua città, rivelò presto le doti del suo ingegno nell'avvocatura (celebre la sua difesa di Beatrice Cenci). [...] VIII lo nominò consigliere della Sacra Consulta e Paolo V procuratore generale fiscale della Camera apostolica. Ma il nome di F. è soprattutto legato alle sue opere, nelle quali, e particolarmente nella Praxis et theorica criminalis (pubbl. dal 1588 ...
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Giurista italiano (n. Gallarate, Varese, 1963). Laureato in giurisprudenza nel 1988 presso l'Università degli studidi Milano, avvocato cassazionista, professore ordinario di diritto costituzionale presso [...] l'Università degli studidiPadova, è stato presidente della Commissione tecnica paritetica per l'attuazione del federalismo fiscale (Copaff), esperto tributario presso il Secit, consigliere giuridico del Ministero dell'economia e delle finanze, ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] fra industriale e lavoratore è ormai autonoma sotto il titolo di diritto del lavoro.
Bibl.: F. Carnelutti, Studidi diritto industriale, Roma 1916; M. Rotondi, Trattato di diritto dell'industria, I, Padova 1930; II, 1931, e la bibl. ivi citata; I. La ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] , Lipsia 190-15; U. E. Paoli, Studidi diritto attico, III: Lo stato di cittadinanza, Firenze 1930. Per la polis spartana: U di Verona, di Vicenza, diPadova, di Bologna nell'Italia settentrionale; quelli di Siena, di S. Gimignano, di Pistoia e di ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studiodi Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] per studiarvi. E va anche ricordato che non solo scolari stranieri affluirono in gran numero, ma non manca qualche esempio di maestri stranieri; ed è universalmente noto come le università italiane e straniere - citiamo solo quelle diPadova e di ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...