CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] base dei suoi studi se nel 1835stampò a Roma la prima edizione delle Lezioni di prospettiva pratica, modesta 1926, pp. 37-48; W. Arslan, Le vedute di I. C. nella saletta della Rotonda, in Il Caffè Pedrocchi, Padova 1931, pp. 63-69; M. L. Caturla, I ...
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JACOBELLO di Bonomo
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano attivo tra l'ottavo e il nono decennio del XIV secolo.
La ricostruzione della sua personalità (Pallucchini) [...] e ora nella Pinacoteca Malaspina, dove il recupero studiato dell'arcaismo bizantino e la preferenza per la al polittico di Santarcangelo potrebbe datarsi un frammento di affresco, staccato, ora nell'oratorio di S. Michele a Padova, raffigurante ...
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LAMA, Giulia (Giulia Elisabetta)
Maria Elena Massimi
Figlia primogenita di Agostino e di Valentina dell'Avese, nacque a Venezia il 1° ott. 1681, nella parrocchia di S. Maria Formosa, ove fu tenuta a [...] dedotto - si è precisato per gradi, attraverso gli studidi Pallucchini (1933, 1970, 1994) e di Ruggeri (1973, 1983) e, da ultimo, attraverso, l'operazione modellizzante di Mariuz, motivata da esigenze antologiche.
Le sue prime testimonianze ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] , Roma 1862, pp. 35, 43 s.; F. Franzoni, La basilica ostiense, Roma 1862, p. 34; P. Selvatico, Arte e artisti. Studi e racconti, Padova 1863, p. 63; L. Vanzolini, Guida di Pesaro, Pesaro 1864, p. 72; S. Ciccolini, Le nuove opere dell'archiospedale ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] Veronese - Padova, Ferrara, Bologna, Modena, Parma, Piacenza.
Tra il 1673 e il 1678 eseguì a Roma gli affreschi con le Storie di s. (Ricci, 1969, p. 21, Biavati, p. 71).
Manca uno studio completo sul C.: dalla Gavazza è stata messa a fuoco la sua ...
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CACCIANIGA, Francesco
Antonhy M. Clark
Figlio del pittore Paolo, nacque a Milano il 6 ag. 1700. Studiò con Pietro Giraldi, suo parente, che si era formato a Roma, e dal 1717 lavorò a Bologna, dove prese [...] studiato per poco tempo anche con C. Cignani e M. A. Franceschini. Su commissione del conte Calderari dipinse nel 1719 il Martirio di s. Caterina per la chiesa (poi demolita) di 'Eucarestia e Visione di s. Antonio da Padova nella chiesa del Sacramento ...
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BENSON, Ambrogio
Goffredo Hoogewerff
Non abbiamo documenti né sulla data di nascita né sugli inizi di questo pittore, che nel 1518 prese la cittadinanza di Bruges e qui si stabilì per tutta la vita. [...] a Bruges era pienamente affermata. Il suo "studio" comprendeva ben tre piani di una casa signorile. Negli anni 1520-40 e molto caratteristico, ora nel Museo Reale di Bruxelles, con S. Antonio da Padova sul pannello centrale. L'influsso del David ...
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BISON (Bisson), Giuseppe Bernardino
Elena Bassi
Nacque a Palmanova (Udine) il 16 giugno 1762. Il padre era nativo di Castelfranco Veneto, la madre di Venezia; la famiglia si trasferì a Brescia quando [...] studi con Antonio Maria Zanetti il Giovane; si iscrisse quindi all'Accademia di pittura, dove, in quegli anni, le materie di , in La Panarie, XIII (1937), pp. 173-181; Id., G. B. B., Padova 1940 (recensione: g.c.a., in Le Arti, II [1940], p. 379); E. ...
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ALBERTI, Matteo
Roswitha Hespe
Giorgio E. Ferrari
Architetto, nato a Venezia, da Francesco, intorno al 1660, morto a Düsseldorf nel 1716.
Di famiglia cittadinesca veneta, imparentata agli Alberti di [...] di Düsseldorf. L'A. studiò a Parigi e subì in particolare l'influsso delle opere architettoniche di 153; F. Marzolo-A. Ghetti, Fiumi, lagune e bonifiche veneziane: guida bibl., Padova 1949, p. 11; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lex. der bildenden ...
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BRESOLIN, Domenico
Elena Bassi
Figlio di Domenico, muratore, nacque a Padova nel 1813. Dapprima fece il decoratore; nel 1841 si iscrisse all'Accademia di Venezia ed ebbe maestri l'architetto F. Lazzari, [...] all'aperto anziché nello studio, come, fino allora, era consuetudine anche per i pittori di paesaggio. Nello stesso periodo si trovano ad Este (raccolte Tasinato e Giarretta), a Padova (Banca cooperativa popolare), a Venezia (Galleria d'arte moderna ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...