GORO di Gregorio
R. Bartalini
Scultore senese attivo nella prima metà del Trecento, figlio del fiorentino Goro (Gregorio) di Ciuccio Ciuti, uno dei compagni di Nicola Pisano nei lavori del pulpito del [...] e se dunque non si possa ricostruire un'attività orafa di G. (Bartalini, 1990).Accanto all'arca si colloca la tomba di Guglielmo di Ciliano (dottore di diritto canonico nello studiodi Siena fino al 1324), oggi montata assieme ad alcuni elementi ...
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BOCCHI, Faustino
Camillo Boselli
Figlio di Giacomo e di Giulia Faioni, nacque in Brescia il 17 giugno 1659. Non sappiamo se il B. si sia mai mosso da Brescia; il Carboni e l'autore del manoscritto K. [...] il suo studio viene presentato come un ricercato luogo di allegri conversari, allietati dalla musica della cetra di cui egli di Milano (sei quadretti di vario genere), nel Museo Civico diPadova (Il nano in trappola, Il malato dinanzi all'ara di ...
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CHIARADIA, Enrico
Aldo Rizzi
Nato a Caneva (Pordenone) il 9 novembre 1851 da Simone e Antonia Cordenonsi, venne orientato dal padre verso le discipline tecniche. Studiò a Monaco, a Vienna e a Milano, [...] 1887, particolarmente apprezzata per l'eleganza dei contorni; il monumento a Cavour eretto a Padova nel 1888, di gusto semplice ma espressivo (criticato per la scarsa somiglianza); la Madonna del Rosario collocata nel 1892 nella chiesa arcipretale ...
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BALLINI, Camillo
Nicola Ivanoff
Figlio di Gasparo, nacque a Brescia. Era un imitatore del Veronese, ma si dichiarava allievo di Tiziano. Fu annoverato dai vecchi autori tra i manieristi e considerato [...] Sala dello Scrutinio; al Museo di Besançon uno studiodi anatomia; all'Albertina di Vienna un ritratto d'uomo a 1771, pp. 362 s.;G. B. Rossetti, Descrizione delle pitture... diPadova, Padova 1786, p. 356; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia... [ ...
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Figlio di Raffaele (ingegnere architetto nato a Pozzallo nel 1847, morto a Palermo il 31 dic. 1904), l'A. nacque a Palermo il 14 giugno 1882; studiò all'università di Palermo sotto la guida di E. Basile, [...] cattedra dal 1930 al 1935. Passò poi nel 1936 all'università diPadova, dopo aver vinto il concorso per la cattedra di architettura tecnica (disciplina per cui aveva conseguito la libera docenza nel 1932), che tenne per nemmeno un anno: stroncato da ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e distudio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] di Torino, Pavia, Padova, Bologna, Napoli, Cagliari; b. nazionali di Firenze, Napoli, Palermo; b. Braidense di Milano, Marciana di Venezia, Palatina di Parma, Estense di nel 1951, che studia e diffonde le metodologie di catalogazione e svolge il ...
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Architetto, artista e designer italiano (La Spezia 1939 - New York 2024). Tra i fondatori del gruppo N, esponente del radical design, impegnato nella progettazione di interni, ha creato vari mobili; in [...] e il Musée des arts décoratifs di Montréal.
Dal 1959 ha studiato a Venezia, all'Istituto universitario di architettura (IUAV), dove si è laureato nel 1965, e si è perfezionato all'Istituto superiore di design a Padova. Ha esordito come artista e ...
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Pittore (Belluno 1809 - Lissa 1866). Studiò a Belluno, a Padova e poi a Roma; Venezia e Roma furono i suoi temi favoriti, trattati spesso con insolita larghezza di tocco, pur nella tradizione del vedutismo [...] veneto. Morì nella battaglia di Lissa, alla quale aveva voluto partecipare per dipingerla dal vero, inabissandosi con la nave ammiraglia Re d'Italia. ...
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Pittore (Padova 1813 - Venezia 1899). Paesista, abbandonò la tradizione della veduta fantastica di maniera per lo studio diretto del vero. Da lui discende la scuola paesistica veneta della seconda metà [...] del sec. 19º ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] tradizione umanistica si colloca anche l’opera di N. Copernico.
Il bilinguismo latino-polacco, l’influenza della Riforma protestante, l’italianismo (favorito dai sempre più frequenti studi in università come Padova e Bologna) e in genere il confronto ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...