DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] G. D., in Studi trentini di scienze e storia, LX (1981), pp. 275-302; M. Lucco, Opere d'arte dal convento antoniano, in S. Antonio 1231-1981, Padova 1981, pp. 78 ss.; G. Ganzer, Contributi all'arte in Friuli, in Il Noncello, LV (1982), pp. 263-265; T ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] Eremitani a Padova nel Duecento, in Eremitani-Padova, Padova [1971], pp. 13-24; W. Kroenig, Caratteri dell'architettura degli Ordini mendicanti in Umbria, in Storia e arte in Umbria nell'età comunale, "Atti del VI Convegno distudi umbri, Gubbio ...
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FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] raggiunse dapprima Padova, poi Zara.
Nel 1941-42, durante il soggiorno nella città dalmata, ebbe modo di continuare a relativa tranquillità tra lo studiodi via Margutta e la casa costruita a Grottammare presso un bosco di querce secolari, dedicandosi ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] poco dirimenti ragioni attribuzionistiche - e la mancanza distudidi carattere sistematico hanno prodotto negli anni un catalogo 'Adorazione dei magi dei Musei civici diPadova, la Natività nel Museo di Castelvecchio a Verona e l'Adorazione ...
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CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] maestro nel 1642. Dopo qualche tempo si risolse ad entrare nello studiodi G. A. Sirani, e qui si distinse tra gli altri 28) vide finiti a Bologna nel marzo 1665, il C. ritornò a Padova e vi dovette rimanere almeno sino al 12 dic. 1666, se in ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] tutte le sue dipendenze alla Congregazione di s. Giustina diPadova. Nel 1513 C. fu costituita in italiano, "Atti della III Settimana distudidi storia dell'arte medievale dell'Università di Roma, Roma 1978", a cura di A.M. Romanini, Galatina 1980, ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] pp. 192-196; H. Tietze-E. Tietze-Conrat, Contributi critici allo studio organico dei disegni veneziani del Cinquecento, in La Critica d'arte, II . Colpi, Domenico Campagnola, in Boll. del Museo civico diPadova, XXXIXLIII (1942-1954), pp. 81 ss.; P. ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] Tuttavia, dal 1902 aveva incominciato a dedicarsi alla pittura, frequentando lo studiodi Giovanni Vianello, durante il soggiorno a Padova, dove, per ubbidire al padre, si era iscritto alla facoltà di legge. La pittura era la sua vera vocazione, e l ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] e frequentavano da discepoli lo studiodi Giacomo Balla. Il B. seguiva anche la scuola libera di nudo all'Accademia di Belle Arti di Roma e si recava di tanto in tanto a Padova presso la famiglia (Chiostro, datato Padova 1904: Lugano, coll. Chiattone ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] C. non seguì studi regolari e tanto meno si volse a studi artistici, mentre entrò di riproduzioni di suoi dipinti che nel 1931 Hoepli pubblicò nella collezione di Arte moderna italiana, a cura di G. Scheiwiller, oppure Il mio lavoro diPadova ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...