GAURICO, Pomponio
Roberto Valentini
Scrittore salernitano, nato tra il 1481 e il 1482 a Gauro, donde: il cognome. Trascorse la giovinezza nella Napoli del Pontano e del Sannazzaro; prima del 1501 era, [...] col fratello Luca, a Padova dove ebbe compagni nello Studio famoso Gaspare Contarini, Andrea Navagero e altri celebri umanisti. Il scritti eruditi e nel 1512 successe alla cattedra di Giovanni Musefilo nello studiodi Napoli e la tenne fino al 1519. ...
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Monaco benedettino, discepolo di Galileo. Nacque a Brescia o nei dintorni, verso il 1577, morì a Roma nel 1643. Conobbe Galileo a Padova prima del 1604 e lo raggiunse a Firenze nel 1611 per collaborare [...] . A partire dal 1613 fu lettore di matematica nell'università di Pisa. Urbano VIII lo consultò per lavori idraulici; onde fu indotto allo studio delle acque correnti. Durante il processo di Galileo cercò di difendere il suo Maestro. Nel 1626 ...
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Medico, nato il 30 settembre 1746 a Vicinate (Friuli), morto a Padova il 22 gennaio 1801. Studiò medicina a Padova ove fu allievo del Morgagni, esercitò la professione a Venezia, finché ebbe nel 1785 la [...] delle febbri larvate e periodiche perniciose (Padova 1795). Scrisse anche una Dinamica animale degli insetti (Padova 1800) non scevra da errori di anatomia, ma con interessanti osservazioni sugli organi di movimento.
Bibl.: D. Palmaroli, Saggio sopra ...
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UBALDI, Baldo di Francesco degli (Baldus de Perusio, Baldus de Ubaldis)
Ferdinando Treggiari
Nacque a Perugia il 2 ottobre 1327, primogenito del medico Francesco di Benvenuto de Ubaldis e di Monalduccia [...] e dei suoi professori, I, Perugia 1816, pp. 113-132; F.M. Colle, Storia scientifico-letteraria dello StudiodiPadova, II, Padova 1824, pp. 174-192; G.B. Vermiglioli, Biografia degli scrittori perugini e notizie delle opere loro, I, Perugia 1829 ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] fatte alle opere del marchese S. M. (Verona 1752), mentre trasse conforto dalla decisione dei riformatori dello StudiodiPadovadi autorizzare una nuova edizione dell'Impiego del danaro. Nell'inverno, colpito da nuovi e più gravi disturbi ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] and Libellus de quinque corporibus regularibus, Ravenna 1977; C. Maccagni, Le scienze nello StudiodiPadova e nel Veneto, in Storia della cultura veneta, III, Vicenza 1981; F.P. Di Teodoro et al., Una ipotesi sui rapporti dimensionali del ponte a S ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] tra cui quello del celebre matematico G. Poleni, e quello del letterato e futuro doge Marco Foscarini, riformatore allo StudiodiPadova. Del resto il C. non era alieno dagli interessi sperimentali, e la scienza nautica, che stava diventando teorica ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] veneziane settecentesche veniva scarsamente remunerato. Le tariffe salariali fissate dai riformatori allo StudiodiPadova potevano essere inferiori a quelle di un semplice gondoliere. Ma soprattutto, la precarietà dell'impiego, spesso affidato ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] , qualificandosi così per un ufficio del senato. Solo un mese dopo era già uno dei quattro aggiunti ai riformatori dello StudiodiPadova. In seguito alla sua elezione ai tre sopra gli atti del sopragastaldo divenne membro del senato con diritto ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] verso il tramonto del Seicento è altresì confermato dal numero di licenze di stampa concesse dai riformatori dello StudiodiPadova: se nel periodo 1609-1622 la media annua era stata di 32 titoli, negli anni 1673-1680 il livello crebbe a ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...