La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] da Paolo VI, come nel caso del cardinale Corrado Ursi a Napoli83 mafia infatti ormai permeava e controllava larghe aree territoriali e e sociali dei cattolici nel Mezzogiorno dopo l’Unità, in Studi in memoria di Nino Cortese, Roma 1976, pp. 135- ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] forti si verificarono all'inizio del pontificato e non a caso riguardarono la Repubblica di Venezia con la quale tradizionalmente di strategie della Curia per ottenere un controllo più efficace sul pensiero, lo studio e la vita quotidiana, e invece ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] controllo del territorio che era più antica dell’unificazione, e che a questa adeguò il proprio stile. Il caso (1819-1866), a cura di G. Virlogeux, 7 voll., Centro studi piemontesi, Torino 1987-2010.
F. De Sanctis, Un viaggio elettorale, Einaudi ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] . L’origine divina – e non diabolica come nel caso dei maghi – dei suoi miracoli è testimoniata non dalle esercitato un così stretto controllo sul corpo che la eusebiana della scuola di Panfilo, cfr. oltre agli studi citati alla nota 78: E.C. Penland, ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] coadiuvandone l’attività in caso di difficoltà e al tempo stesso controllandone l’operato59. Di Amelotti, Da Diocleziano a Costantino. Note in tema di costituzioni imperiali, in Studia et Documenta Historiae et Iuris, 27 (1961), p. 276 (ora in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] dell’equilibrio.
In ogni caso, il prestigio goduto dalla scienza fonda sul calcolo, sulla misura, sul controllo che i sensi e la ragione fanno ).
Dante e la scienza, Atti del Convegno internazionale di studi, Ravenna (28-30 maggio 1993), a cura di P ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] piuttosto le circostanze a spingere ad approfondire gli studi, come l’anniversario dell’editto di Milano nel la pace religiosa nei territori da lui controllati.
Seguendo l’opinione di Newman, Buonaiuti, sarebbe stato «il caso di parlare più tosto di ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] bisogno della Spagna e anche in questo caso l'azione diplomatica di G. XIII perseguiva esercitare un più oculato controllo sulle entrate della Camera XIII incaricò il nunzio G.F. Bonomini di studiare, d'intesa con l'arcivescovo di Malines Johannes ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] il controllo delle Filippine, effettuando una serie di osservazioni astronomiche e nautiche estremamente accurate. Basandosi sugli studi (1682) e Clavis medica (1686). Non è un caso che Cleyer conoscesse a fondo questi materiali e come direttore del ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] Italia una supremazia nello studio dei problemi delle città con il piano di Cesare Beruto, un caso esemplare di applicazione delle tecniche ingegneristiche alla progettazione prevede, tra l’altro, un controllo sul decoro e sull’unitarietà delle ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...