SORDITÀ
Roberto Filipo
(XXXII, p. 156)
Per s. s'intende un deficit della funzione sensoriale uditiva di entità tale da costituire motivo di grave menomazione sociale. In funzione di una quantificazione [...] mista (con le caratteristiche di entrambe). Nel caso di una s. neurosensoriale, l'esecuzione V, con la BSERA si possono studiare eventuali disturbi ai vari livelli della via (taglio del picco d'intensità, controllo di guadagno uditivo) per evitare ...
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Progetto genoma
Antonio Fantoni
(App. V, iv, p. 290)
Negli anni Novanta vi è stato un grande sviluppo di questo programma di analisi genetica: ora si possono distinguere i risultati ottenuti con i 'piccoli [...] e mortalità. La priorità data allo studio di questo organismo nasce dalla constatazione che nucleotidica del gene, incluse le regioni di controllo della sua espressione.
b) Clonare tutto il al punto a. In questo caso è possibile confermare la posizione ...
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PENICILLINA
Massimo ALOISI
. È il più conosciuto e studiato antifiotico (v. in questa App.) ed è anche quello più largamente usato in terapia umana. La scoperta della penicillina fu comunicata dal batteriologo [...] ripresero, nei laboratorî di Oxford, lo studio della penicillina nel quadro di una ricerca operazione importante per il controllo della terapia che deve pozzetti ora descritti; tuttavia in questo caso sono di particolare utilità micrometodi atti a ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] a contrarre determinate malattie, o, nel caso di studi di carattere sociale, caratteristiche personali quali futura e il terzo è un problema di ottimizzazione e di controllo.
Biomatematica e medicina
Il mondo biomedico non è estraneo al concetto ...
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(App. II, I, p. 837)
L'importanza attualmente assunta dall'e. in neurologia e nello studio delle epilessie in particolare obbliga a una più ampia esposizione.
L'e. studia l'attività elettrica spontanea [...] sposterà verso l'alto, mentre nel caso contrario si sposterà verso il basso. cancellate dalle ripetute sommazioni.
Lo studio dei potenziali evocati (v. potenziale durante il sonno (somnogramma), nel controllo degli stati di coscienza (comagramma ...
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(I, p. 110; App. I, p. 3; IV, I, p. 5)
Medicina. − I progressi biomedici, i provvedimenti legislativi relativi all'interruzione volontaria della gravidanza, i vivaci dibattiti che sono derivati in campi [...] Cytomegalovirus); protozoi (Toxoplasma). Nessuno studio per nessun agente eziologico è questa libertà si riduce di molto, essendo in questo caso (art. 6 l. n. 194) l' a trasformarsi in uno strumento di controllo delle nascite.
Infatti è proprio ...
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OCCHIO (XXV, p. 116; App. II, 11, p. 432)
Giovanni Battista BIETTI
Fisiologia. - I recenti progressi nelle conoscenze sulla fisiologia dell'o. riflettono soprattutto la elettrofisiologia, la circolazione [...] della camera anteriore.
Collegati con lo studio della circolazione dell'umore acqueo sono luminoso.
Tale obiettivazione, che può essere utile in caso di simulazione o di individui non in grado di per la chiusura sotto controllo oftalmoscopico di fori ...
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Negli ultimi decenni anche la terminologia attinente alla d. si è adeguata alla necessità di esprimere nuovi concetti, di definire ruoli professionali prima inesistenti e di rispecchiare certi contenuti [...] scuole a tempo pieno, ecc.) o in gruppi di studio impegnati a condurre inchieste alimeritari - si prospetta anche l'impiego ogni caso d'insufficienza renale grave una corretta nutrizione clinica dev'essere guidata da periodici controlli ematochimici ...
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WASSERMANN, August von
Agostino PALMERINI
Mario BARBARA
Medico, nato il 21 febbraio 1866 a Bamberga, morto il 16 marzo 1925 a Berlino. Si laureò a Strasburgo nel 1888; nel 1890 divenne assistente nell'Istituto [...] Bruck, J. Citron nello studio dei più importanti problemi ha emolisi completa. Le provette 2, 3, 5, 6, servono come controllo; nella 2 non si deve avere emolisi, nelle 3, 4, 5 La sieroreazione del Wassermann in questo caso va ripetuta dopo 10, 15, 30 ...
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THOMAS, Edward Donnall
Claudio Massenti
Medico ematologo statunitense, nato a Mart (Texas) il 15 marzo 1920. Si laureò in medicina nel 1946 a Harvard, quando vi era presente I. Murray, il collega col [...] anni Cinquanta, si è dedicato allo studio delle potenzialità terapeutiche, nel campo dà luogo. Infatti, nel caso del midollo, a differenza di suoi collaboratori si applicarono a chiarire e a controllare la dinamica dei vari fattori attivi in questa ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...