IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] antigenicità (tab. 2) e per studiare il controllo della risposta immunitaria. I polipeptidi sintetici i linfociti T che quelli B erano tolleranti a HEL. Nel secondo caso il transgene iniettato conteneva i geni riarrangiati VDJ della catena pesante di ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] tra le cellule che più dipendono dall'apporto di ossigeno, in caso di trombosi o emorragia cerebrale i neuroni delle aree non più olfattivo. La via più studiata è quella tra la sostanza nera e lo striato dove controlla la regolazione della mobilità. ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] della molecola, come per es. nel citocromo C: in questo caso si parla di gruppo prostetico. In molti altri casi il gruppo aproteico
Controllo genetico della sintesi degli enzimi. Induzione e repressione. - Sotto il profilo genetico (gli studi ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] estremo 5′ (fig. 4).
I geni Hox sono stati studiati nel topo e nell'uomo (dopo che in Drosophila), e di vari organi. In qualche caso esse faranno parte delle gonadi: della radice. Un altro gene che controlla lo sviluppo di una specifica regione dell ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] di molecole (semplici metaboliti, come nel menzionato caso del controllo della glicemia, oppure ormoni e i cosiddetti E.G. Krebs ed E.H. Fischer, i quali hanno per questi studi ricevuto il premio Nobel per la medicina o la fisiologia, il primo nel ...
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Immunologia
Angela Santoni
Francesca Di Rosa
L'i. è la disciplina che studia il sistema immunitario (insieme di cellule e molecole circolanti nel sangue, nella linfa e negli organi linfoidi), le cui [...] avvale di avanzati metodi di studio, sia in vitro sia in vivo; in questo caso si utilizzano prevalentemente animali di laboratorio trascrizionale NF-kB, un elemento chiave nel controllo dell'espressione di molti geni della risposta immunitaria ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] ha consentito anche l'isolamento di geni aventi ruoli fondamentali nel controllo e nella regolazione dello sviluppo, come, per fare qualche esempio, poter effettuare questi studi sistematicamente su tutti i geni. Anche in questo caso, il lievito ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] t. g. delle immunodeficienze. In questo caso il sistema d'integrazione del gene è di codifica le proteine necessarie per il controllo della replicazione virale, e dal in fase iii. Oltre i due terzi degli studi clinici di t. g. sono stati condotti nel ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] hanno così a disposizione modelli murini per lo studio delle EST nella pecora, nel bovino o nell largamente utilizzata non consente però di controllare né il numero di copie né anziano aveva 74 anni). Anche nel caso della variante MCJ la diagnosi è ...
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(XIV, p. 560)
Termine introdotto da F. Galton (1822-1911) nel 1883 nel libro Inquiries into the human faculty, per indicare il programma di miglioramento della specie umana attraverso matrimoni selettivi. [...] attenzione alle opportunità di intervenire per controllare i primi e dare libero gioco definire cosa questo significhi caso per caso.
La complessità e l .
Bibl.: D. Mackenzie, Eugenics in Britain, in Soc. Stud. Sci., 6 (1976), pp. 499-532; G. R ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...