BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] , ed estranea in larga misura al controllo del Bramante. A lui risalirebbe anche Percopo, Antonio Cammelli e i suoi "Sonetti faceti", in Studi di letter. ital., IV [1904-06], pp. 808 , p. 632 n. 40). In ogni caso è certo che il B., come Leonardo, ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] attico chiuso.
Anche in questo caso gli archi poggiano su pilastri andò a Castelluccio di Montepulciano per controllare il modello della rocca, e , Opere e soggiorni urbinati di F. di G., in Studi artistici urbinati, Urbino 1949, pp. 57-83; M. Salmi ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] ubicato in posizione strategica a controllo delle vie di accesso figli, con l'eccezione del caso di Canosa, non sembra così Ruggero, Gran Conte di Calabria, in ΑΠΑΡΧΑΙ: Nuove ricerche e studi sulla Magna Grecia e la Sicilia antica in onore di P.E ...
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Gae Aulenti
Museo
Il riuso del passato: un palazzo storico si trasforma in museo
Il nuovo allestimento museale alle Scuderie del Quirinale
di Gae Aulenti
11 giugno
Si chiude, con la cifra record di 565.000 [...] quadrati e che in caso di incendio si aprono da un sistema innovatore di modulazione controllata dall'alto. Il modello di F. L. Wright a New York (ampliato nel 1992 dallo studio Gwathmey, Siegel and Ass.); il Museo d'Arte occidentale (1953- ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] più probabilmente postazione di controllo fortificata del traffico fluviale. .E. Dumont, Gent: een stedenaardrijkskundige studie [G.: studio di geografia urbana], 2 voll., Brugge purtroppo andate perdute. È il caso della dozzina di tombe dei secc ...
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Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] natura morta con uva, pera e mela. Lo studio, già appartenente all'artista, eseguito a matita e , avrebbe riprodotto senza controllo intellettuale il mondo visibile avevano letto Bergson, ma si dà il caso che proprio nel saggio Du cubisme si parli ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] caso della lavorazione del panno con le sue quattro attività principali (tessitura, follatura, cimatura e tintura), in cui si lottava per il controllo nell'Italia dei secoli XII-XV, "Centro di studi di storia d'arte. X Convegno internazionale, Pistoia ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] ], pp. 4-12). In ogni caso, quanto il C. fosse sensibile alle miracolistiche, è eseguita nel perfetto controllo dei mezzi fisici e delle opportunità 201-238; E. Carrara, Manierismo letterariodi B. C., in Studi romanzi, XIX (1928), pp. 171-200; Id., Per ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] , Gall (1925) diede inizio a un imponente studio sulle origini del G. in Francia e in Germania architettura ecclesiastica non hanno in questo caso molto valore . È comunque possibile mondo cristiano occidentale. Il controllo culturale era saldamente in ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] in Bulgaria siglati da marchi di controllo, forse di Giustiniano, che avevano mesi (Rice, 1954; Atil, 1972). È il caso di uno dei due c. provenienti da Santa Maria A.S. Melikian-Chirvani, Les bronzes du Khorâssân, Studia Iranica 4, 1975, pp. 51-71; G. ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...