Popoli e culture dell'Italia preromana. I Piceni
Giulia Rocco
I piceni
Con il nome di Piceni si designano le popolazioni di lingua umbro- sabellica abitanti la fascia medio-adriatica convenzionalmente compresa [...] (Palestrina, Anagni). Come nel caso delle armi e dei manufatti di Scapezzano, Acquaviva Picena e Pesaro, a controllo di un approdo sull’estuario del in Adriatico. Atti dell’incontro di studio, in Hesperìa, 15. Studi sulla grecità d’Occidente, Roma 2002 ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] proponeva di concedere il massimo spazio alle scuole popolari, riducendo lo studio del latino e rafforzando il controllo dello Stato. La vocazione moderata del B. si affermò anche in questo caso e la commissione di cui egli fu chiamato a far parte ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] nel 1934, si iscrisse alla facoltà di matematica: studiò algebra sotto la guida di B.G. Scorza, con "la mentalità" e "l'abitudine del controllo di se stessi e delle proprie affermazioni ", con particolare riguardo al caso finito: a un'esposizione ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1340 da Pietro di Fantuzzo e da Miata Gozzadini. Ebbe un fratello, Fantuzzo, probabilmente di poco maggiore d'età ed almeno tre sorelle, [...] di dottori cittadini deteneva il reale controllo delle concessioni delle licenze dello Studio. Farne parte significava essere ascritti che vennero aggregati anch'essi al Collegio ed in un caso, addirittura, ancor prima di aver ottenuto il titolo di ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] processo Carafa per esercitare il controllo della memoria e colpirne l IV e il processo Carafa: un caso d’ingiusta giustizia nel Cinquecento, Milano in iure promoveri…». I dottori di diritto nello Studio di Bologna (1501-1796), Bologna 2005, p. ...
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Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel quarto secolo significa ritornare a una [...] di Sinesio di Cirene: «abbiamo un caso tipico di ciò che Arnold Toynbee ci patriarca di Alessandria, portò via il controllo dei mezzi con cui i leader sta la fascinazione della storia: chi la studia si sente contrastato da forze troppo potenti per ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] papali che tendevano a introdurre il controllo da parte di Roma su questa da quelli precedenti; in tal caso, il terminus post quem della 99 s., 311-319; C. Alzati, Ambrosiana Ecclesia. Studi su la Chiesa milanese e l'ecumene cristiana fra tarda ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] storia dello Stato sabaudo. Non a caso il duca se ne servì anche permisero di portare sotto il proprio controllo l'intero feudo di Angrogna, ai figli. Il L. e il fratello compirono gli studi nell'Università di Padova, dove si laurearono in legge ...
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L’università
Roberto Moscati
«L’università è la sola istituzione presente in tutti gli Stati europei con i medesimi obiettivi, simili strutture e una comune cultura. Essa rappresenta una comunità intellettuale [...] studia generalia (antesignani delle università). Sorge infatti l’esigenza, da parte delle diverse forme di potere, di controllare tra contesti culturali, specifici valori e strutture (nel caso, accademiche), che non possono che essere filiazioni dei ...
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BELIARDI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Sinigaglia nel 1723. Non si hanno notizie sui suoi primi ami; pare comunque che si trasferisse assai giovane a Roma, dove probabilmente esercitò qualche [...] sua importante carica fu un periodo di studio e di documentazione sui rapporti commerciali tra la assicurare alla Francia nel Mediterraneo in caso di cessione di Minorca alla progetto francese di fondare sul controllo della Martinica, di San Domingo ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...