La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] Fuchs non era però un caso isolato: molti altri membri del per aver ammesso durante un'ispezione di controllo di disapprovare la decisione del Partito a Cambridge nel 1946 con una borsa di studio del governo dell'India britannica, che fece ritorno ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] dignità e si mostrò come un’opera del caso. Quindi lo stato debbe sempre avere in istima conversioni di massa soltanto superficiali, nel controllo statale sulla Chiesa ma soprattutto nell Una cosa mi ha fatto male studiando le fonti: l’osservazione che ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] quello riguardante il controllo teologico-politico e parte non pareva a Heer un semplice caso d’opportunismo quello per cui Ossio di Cordova , daß hier ein Wort gesagt werden muß über die Grundkonzeption dieser Studie».
11 Ivi, p. 6.
12 Ivi, p. 80.
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] del suo ruolo effettivo è valutabile solo caso per caso. Se da una parte la definizione suoi debiti); ASM, Uffici p. a., 79, e Studi p. a., 26 (sulla morte, il lascito, censura: A.P. Montanari, Il controllo dell'opinione pubblica: la censura dei ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] che supplica d'essere considerato in ogni caso e in ogni situazione e per il alcuna". Impensabile "dovessero bolare il mio studio et la mia robba". Si augura che Sede. S'accentua in effetti il controllo, incrudelisce la repressione e non solo contro ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] Pietro, incaricato di assumere il controllo della questione napoletana ed esposto meridionali perché sia il caso di respingerla integralmente per al tempo di Giovanna II d'Angiò-Durazzo, in Studi storici in onore di G. Volpe, II, Firenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] formazione dei nuovi ingegneri o al controllo della qualità.
La svolta della per le materie prime, destinato a studiare quali fossero i bisogni e le capacità sui fabbisogni di materie prime del Paese nel caso di un primo anno di guerra e le stime ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] umanistico, in particolare per quello degli studi giuridici e scientifici, con una capacità le turbolenze della lotta per il controllo della penisola che metteva di fronte il suo rifiuto di non rinnovare in caso di successo la Segreteria di Stato al ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] era Rodi, e che rimasero sotto il controllo italiano dal 1912 al 1943. Fu il primo caso di annessione di una zona a maggioranza armeno, di Üsküdar, Hrand Nazariantz (1886-1962), che aveva studiato in Inghilterra e in Francia e sin dal 1910 era in ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] Germania per riprendere il controllo della situazione, la dieta " (Giunta, 1964, p. 103). Non a caso, quindi, le missive al capitolo e all'imperatore furono I B 25), in Confini dell'umanesimo letterario. Studi in onore di Francesco Tateo, a cura di ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...