MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] Veneto all'Italia nel 1866.
Il M. compì gli studi classici a Venezia presso il liceo S. Caterina e responsabili di eccessivi immobilizzi e in qualche caso di gravi violazioni di legge. Ma fu primo tempo il governo controllò rigidamente le operazioni; ...
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Amalfi
Gerardo Sangermano
Attestata per la prima volta alla fine del VI sec. come castrum e sede vescovile, Amalfi si emancipò da Napoli, costituendosi in ducato autonomo, intorno alla metà del sec. [...] nello statuto originario. Non a caso dopo la riforma del 1239 non zecca di Brindisi e ne affidò il controllo sulla qualità ed il contenuto metallico a età medievale e moderna. Atti delle giornate di studio in memoria di Jole Mazzoleni (Amalfi, 10-12 ...
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URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] stato eletto, e a raggiungere Roma, a causa del controllo che il Barbarossa ed i suoi alleati esercitavano su tutte Brescia 1989, pp. 231-33; A. Caso, La famiglia Crivelli. Un contributo allo studio delle strutture politiche, sociali ed economiche di ...
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BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] a Trento, dove - è il caso di Giovanni Ludovico Lambertacci e di Alessandro e dei suoi fidi il controllo della città. Così, terminata e di affitti della famiglia Belenzani nel secolo XIII, in Studi trentini di scienze storiche, VII(1926), pp. 222-247 ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] nella storia di cui è possibile il controllo per la vicinanza del tempo e il 5° e del 4° sec.: non è un caso che gli storiografi principali di questo periodo siano discepoli di G.L. Mosse e poi con gli studi di E. Gentile; la storia della cultura ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] ministro degli Esteri (l’MI6). Il controllo e il coordinamento delle attività dei due e per l’integrità della cassetta salvo il caso fortuito, mentre sull’utente incombe l’onere con funzioni tecnico-sperimentali e di studi, tra cui il centro tecnico ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] superiore della magistratura e di controllare lo svolgimento del tirocinio degli 165/2004) ha previsto che, in caso di elezione diretta del Presidente della Giunta regionale delle attività d’insegnamento e di studio. Ciascun c. è costituito da tutti ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] in questo caso limite la ricerca storica deve sforzarsi di pervenire a spiegazioni fondate sulle fonti, controllabili in base che ciò comportava. Come si può evincere, tra i vari studi, dall'opera di Richard Löwenthal e Patrick zur Mühlen sulla ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] 'novecento' fu molto rapida. Non a caso, già nel gennaio del 1928 B. d a partire dalla centralità del territorio (suo controllo e organizzazione) in una fase determinata, da ciò per Mosse l'importanza, nello studio del N., dell'analisi dello stile ...
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SCUDO SPAZIALE
Mario de Arcangelis
Dopo la fine della seconda guerra mondiale, l'avvento dei missili balistici intercontinentali o ICBM (InterContinental Ballistic Missiles) dotati di testate nucleari [...] la reciproca distruzione in caso di conflitto, adottarono la e organizzazione dei sistemi di comando, di controllo e di comunicazione. Si voleva in sostanza , per le quali erano in fase di studio negli Stati Uniti varie tecnologie, quali possibili ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...