CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] alatur", assicurando, in caso di rifiuto, che fatto, se non formalmente, dal controllo delle presidenze del Consiglio di guerra 142, 160, 163; Id., Uomini di spada di chiesa di toga e di studio ai tempi di... Vico, Milan0 1942, pp. 163, 239, 247, 377, ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] della dignità regia in caso di vacanza del trono che pp. 24 s.). La marca fu posta sotto il controllo della famiglia regia, e Adalberto ne fece base per una ultimi anni dei regno di Ugo e Lotario, in Studi medievali, s. 3, IV, 1 (1963). pp ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] con la famiglia ed aprì uno studio in pieno centro.
Erano gli anni che ha avuto un mucchio di titoli" (G. Carcano).
Non a caso il D. tornò in auge, per le sue aderenze e le sue ne portò alcune centinaia sotto il controllo dello Stato" (E Tannenbaum). ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] . Vi rimase fino al 1890, alternando studio e lavoro con la partecipazione alla vita mettendosi in condizione di non poter controllare i dettagli dei suoi piani e nella primavera del 1919. In ogni caso ci sembra priva di senso la contrapposizione ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] compito di controllo sugli altri organi statali e sulle autonomie interne del ducato.
L'impulso dato agli studi umanistici in per es., la buona esposizione di Gruyer). È invece il caso di sottolineare come, per quanto riguarda il rapporto con le arti ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] a Ferrara qualche mese prima. In ogni caso si dedicò con rinnovata alacrità allo studio del diritto, sempre sotto la guida di quindi regole volte a limitare la simonia, ad aumentare il controllo dei cardinali e a diminuire l'ingerenza dei principi. ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] tardi con Ugo La Malfa all'ufficio studi della Banca commerciale italiana) e Luigi posizione di Rodolfò Morandi, che non a caso, fu, all'inverso del B., inizialmente elaborarono le loro dieci tesi sul controllo operaio, riproponendo alla discussione, ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] espresse, e non potessero in nessun caso contraddire ai fini per i quali a un diretto controllo piemontese su quelle regioni della pace di Milanoe l'indipendenza italiana, in AA. VV., Studi sul Risorg. in Lombardia, III, Modena 1952, pp. 10 ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] regina fosse isolata dai suoi e sotto il proprio controllo.
Una improvvisa tempesta occorsa alle galee fece cambiare radicalmente legale lungamente studiato - il suo progetto di ritiro dalla scena politica attiva, modellando il suo caso sull'esempio ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] e nell'inverno di quell'anno. In ogni caso il D. non fu mai uomo d'armi e , che facevano di lui un uomo di studio più che un uomo d'azione.
Il la stesura originale dell'opera esemplata, sotto il controllo del doge, da uno scriba della Cancelleria. Vi ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
allucinazione della (o di) intelligenza artificiale locuz. s.le f. Informazione errata prodotta da un sistema di intelligenza artificiale, non corrispondente alla realtà o incoerente rispetto ai dati forniti. ◆ Lo stato di “allucinazione dell’intelligenza...