Antropologo francese (Bruxelles 1908 - Parigi 2009). Massimo teorico dello strutturalismo applicato agli studi antropologici, la sua opera è imprescindibile per spessore cognitivo e profondità analitica, [...] sulle quali hanno più stretto controllo, i maschi possono, attraverso . it. 1964). Anche in questo caso L.-S. si allontana dalle idee è colta da L.-S. nel mito, fenomeno il cui studio, anticipato da saggi degli anni Cinquanta, ha occupato L.-S ...
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L’atto di osservare e il risultato di esso, talora sinonimo, rispettivamente nei due significati, di misurazione e misura; costituisce l’atto primario dell’indagine scientifica, comprendendo il complesso [...] possibilmente l’apprendimento della lingua della popolazione studiata; il principio sul quale si fonda è I suoi limiti emergono nel caso essa sottovaluti erroneamente l’ attori sociali ‘altri’, mirando al controllo e, idealmente, all’eliminazione dei ...
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Professioni
Willem Tousijn
Nel linguaggio corrente il termine professione viene usato spesso per indicare una qualunque occupazione lavorativa. Talvolta, tuttavia, allo stesso termine e ai suoi derivati [...] poco convincente: il tipo di controllo al quale sono sottoposti i vi è stata una ripresa di interesse per lo studio delle p. da parte degli storici, che hanno non preponderante, dello Stato. Per il caso tedesco si è parlato di 'professionalizzazione ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] rivoluzionari assumesse il controllo delle proprie condizioni decisiva la definizione del noi-gruppo, che è in ogni caso qualcosa di "più limitato della razza umana" (Rorty Durkheim. Verso la fine del suo studio sulla divisione del lavoro sociale, ...
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Sviluppo, antropologia dello
Mariano Pavanello
L'incontro tra sviluppo e antropologia
La nozione di sviluppo è uno dei grandi miti della seconda metà del 20° sec., così come quella di progresso lo è [...] di una specifica strategia di cambiamento, come nel caso dell'antropologia dello sviluppo" (1993, 20023, ; altri hanno preferito orientare i loro studi sulle società del Nord del mondo; a meno di garantire il controllo sulle variabili da parte della ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] ritorno dell'energia su sé medesima e in sé. Quando studia i miti solari che erano stati esaminati da Frobenius (mito esiti. La magia emerge propriamente dove l'uomo non può controllare il caso a mezzo della scienza. Perciò essa non è un sostitutivo ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] oggetto di studio è l' caso degli esseri viventi). A questo secondo livello ogni ontologia e metodologia di tipo intenzionale (basata su credenze, desideri e assunzioni di razionalità) lascerebbe il posto a meccanismi causali e sistemi di controllo ...
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Indigenismo
Antonino Colajanni
La particolare composizione etnica e la stratificazione sociale formatesi nell'America Latina durante i cinque secoli trascorsi a partire dalla Conquista, hanno generato [...] in Perù, una tradizione di studi sociologici e antropologici in cui l sviluppo di questa antropologia indigenista. In Messico A. Caso e G.A. Beltrán, in Ecuador P.J lottando per mantenere e accrescere il controllo sulle proprie risorse culturali. Gli ...
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SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] classificazione dell'atto (questo atto particolare è veramente un caso di furto?) costituisce l'''applicazione della legge''. Il , offre prospettive più generali per lo studio della devianza e del controllo sociale. L'eredità di Foucault rappresenta ...
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MINORANZE NAZIONALI (XXIII, p. 404; App. II, 11, p. 327)
Bruno Molajoli
NAZIONALI Le discussioni sul problema delle m. n. hanno chiaramente messo in luce, in questi ultimi dieci anni, due fatti: la difficoltà [...] modo da poter predisporre uno studio comparativo dei diversi regimi in non può fare oggetto di contestazione o di controllo da parte delle autorità. Non è prevista che fossero salvaguardati i suoi diritti in caso di mutamento di status dell'isola, ha ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...