BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] di tutta la materia relativa al controllo sui libri e alla loro scomunica doveva essere prevista solo per il primo caso. Comunque l'assoluzione doveva essere di competenza verso il 1535, quando ancora il B. studiava a Padova. Il Ruscelli la dedicò all ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] p. 325 n. 7); in base a recenti studi, al di sopra di questa stessa porta sarebbe da (Amelia), centri strategici per il controllo della valle del Tevere.
L. IV e l'autorità imperiale fu costituito dal caso di Incmaro, arcivescovo di Reims (845-882). ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...]
Le posizioni assunte sul caso dell’Isolotto si ripercossero fu sottoposta a un minore controllo.
Dal 1976 al 1982 fu 2004; Diari (1945-1978), a cura di Ead., Brescia 2009.
Studi: B. Bocchini Camaiani, Ernesto Balducci. La Chiesa e la modernità, ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] Sabina. Anche in questo caso affidò il monastero ai Guglielmiti maggiore perdita di potere e di controllo da parte del papa e ad , "De gente Sabella". Manoscritto inedito di Onofrio Panvinio, "Studi e Documenti di Storia e Diritto", 12, 1891, pp ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] documenti dovrebbe in questo caso riferirsi ad una costante , ma con un vigile controllo delle forme toscane, esemplate cura di A. Lang a Londra nel 1890.
Bibl.: Fondamentale lo studio di M. T. Casella, che costituisce il vol. I dell'opera ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] parrocchiale così sottoposta a diretto controllo - e il rilancio del il turco, il persiano. Luogo di studio il seminario e non solo di didassi vescovo […] deve morire per la sua chiesa". È il caso suo poiché, via via aggravandosi, muore il 18 giugno ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] s'impegnò a procurargli l'appoggio della S. Sede nel caso che egli tentasse di riconquistare Ginevra ed il paese di Paolo V, l'A. venne a Roma per il conclave. Egli controllava ormai solo nove voti, che fece convergere sul cardinale Ludovisi. Ma, ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] Capparone; questi tenne sotto controllo lo stesso Federico fino al dalla quale non a caso emerge che Riccardo, pubblico 33, 46-51;
L. Fabiani, La Terra di S. Benedetto. Studio storico-giuridico sull'Abbazia di Montecassino dall'VIII al XIII secolo, I ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] vissute.
4.
Disordine psichico e controllo sociale
Lo studio antropologico dei fenomeni di trance e contestazione dell'ordine sociale e del sistema di potere. Anche in questo caso, non è difficile scorgere i limiti e le carenze di questo tipo ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] papa, il tentativo sia francese sia spagnolo di controllare la lega e finalmente la rottura della concordia diplomatica e di cultore egli stesso degli studi letterari.
La sua vita non fu loro viaggi a Roma. Tale è il caso, tra gli altri dei Naudé, del ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...