LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] Pecci si iscrisse all'Università della Sapienza, dedicandosi agli studi in diritto canonico e civile e ottenendo, nel giovani cattolici. Non fu un caso che in questi anni si sviluppò ma svolse anche una funzione di controllo e censura, con l'obiettivo ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] e diritto canonico. Iniziò a lavorare nello studio di Giovan Battista Pamphili, il futuro Innocenzo caso le virtù assumevano piuttosto il volto di gravi carenze: l'umiltà mascherava la pavidità, l'indulgenza la rinuncia a qualsiasi controllo ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] marzo 1686, costituì in ogni caso, un alto riconoscimento delle sue notevoli a una commissione di tecnici incaricata di studiare la questione della libertà dei grani.
La XIII accentuò le misure per il controllo della disciplina ecclesiastica e per l ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] fenomeni come suprema istanza di controllo e di riunificazione, delimitandone, il progetto, posto allo studio di una commissione pontificia, di della giustizia, Milano 2002; A.A. Persico, Il caso P. XII. Mezzo secolo di dibattito su Eugenio Pacelli, ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] zoppicante, fanno pensare a un caso analogo a quello della lettera non riuscì a imporsi; anche il controllo di Roma e del Lazio era divenuto a Bologna e la sua azione sulla città e sullo Studio, in Memorie dell'Accademia delle scienze di Bologna, cl. ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] al trono e di assumere, in caso di necessità, personalmente la responsabilità del nuova atmosfera di austerità e di controllo, l'incertezza che egli mostrava und Wien 1906, pp. 264-272; studi particolari: per l'adesione alla censura lovaniese contro ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] di un uomo" al rituale "per il caso in cui il Sole e la Luna siano e annotati per permettere consultazioni e controlli futuri.
Le evidenze situano il momento le viscere della pecora e di studiare le configurazioni dell'olio sull'acqua o ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] L'arte come ricerca e la ricerca del Medioevo, in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, III, Roma 1985, l'immagine di un sagace impegno nel controllo delle acque e della loro distribuzione e non può essere considerato un caso che, per es., nel 1174, ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] che ha messo: in quanto campo di studi a sé stante, e ancora più in l'Illirico) non erano infatti più sotto il controllo dell'Impero. Papa Leone aveva potuto ben dire II, il quale autorizzò anche in questo caso la creazione di una diocesi a Esztergom ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] qualità di commissario generale, per controllare l'impiego dei sussidi pontifici per vide costretto a rivolgersi caso per caso al re, quando si dello Stato pontificio contro la peste dal 1629 al 1632, "Humana Studia", 1949, suppl. al nr. 6, pp. 1-62; ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...