FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] Sicilia, avrebbe sempre e in ogni caso riconosciuto la sua autorità ' impedendo nel suo Regno.
Poiché il proseguimento degli studi e l'insegnamento lo trattenevano a Roma " nella sua sede episcopale, per controllarvi la situazione e ridurre la città ...
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CALDA, Ludovico
Bruno Anatra
Nacque a Parma il 9 luglio 1874 da Giacomo ed Erminia Bosi. Quando il padre, maestro elementare, nel 1887 prese servizio a Licciana (Massa-Carrara), egli aveva già lasciato [...] riformisti, che perdono il controllo della Camera del lavoro produzione socialmente utili" (Bettinotti). Non a caso perciò, ai primi del '27, all' scuola confederale" si raccoglie nella Associazione nazionale studi (A.N.S.) "Problemi del lavoro", ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] di due nipoti del presule, suoi compagni di studio.
Nel 1550 tornò a Bologna, dove fu accresciute dagli sviluppi del caso di G. Grimani ( di governo, cercando di mantenere una certa forma di controllo diretto sulla diocesi.
Il M. fece l'ingresso ...
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ARDISSONE, Vincenzo Andrea
Luciano Segreto
Nato a Nizza da Giovanni Battista e Carlotta Torre il 2 nov. 1885, giovanissimo si trasferì a Genova con la famiglia. Ottenuto il diploma di ragioniere, all'età [...] dirigenti della Terni acquisirono il controllo della società delle Ferriere di nazionali del settore: anche in questo caso con l'appoggio - determinante - del Acciaio per l'industrializzazione. Contributi allo studio del problema siderurgico, a cura di ...
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GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] passò infine sotto il diretto controllo di Géraud Dupuy, abate di soli cinque nominati, ma neppure in questo caso l'iniziativa ebbe successo e si finì per 1371 e successivamente nel 1378 presso lo Studio generale di Perugia, la produzione giuridica di ...
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BORGONE, Giambattista Gropello conte di
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1650 ad Avigliana, da famiglia, della piccola borghesia provinciale, privo di una solida formazione culturale, ma dotato di [...] doganali e dei severi controlli del potere centrale nei confronti delle frodi fiscali; e, nel caso di Aosta, si era misure di difesa del valore della moneta circolante, non senza lo studio fra il 1711 e il 1714 delle condizioni idonee all'eventuale ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] Studio di Napoli nel 1752, rivestì la carica di governatore presso l'"università" di Tursi, entrando così a far parte della ristretta cerchia di notabili a cui competeva il controllo feudale sia comunitaria. Non a caso, in occasione della visita di ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] che si contendevano il controllo del territorio e della Roma e del Lazio. Bibliografia dei testi e degli studi, I. Dalle origini al 1550, Roma 1984, lettura “storica” delle fonti in volgare: il caso di Roma. Memorie cittadine e familiari, in Storia ...
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CAVALLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 7 sett. 1613, da Daria di Alvise Mocenigo e da Federico (1567-1618; rettore a Crema - affermerà riconoscente il musicista Francesco Cavalli - "mi condusse" [...] li bramava". A suo avviso il caso era semplicemente d'"herbarie et strigarie",non il suo capitale"; il controllo della circolazione monetaria nel non 1917, p. 7; A. Favaro, Saggio di bibl. dello Studio di Padova..., I, Venezia 1922, pp. 58 s.; S. ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] l'arcidiocesi pisana. In questo caso il passaggio di proprietà assume anche cenobio e gli assicurò il pieno controllo sul castello di Chiusdino.
Con G nei secoli XI e XII. Atti della II Settimana di studio… La Mendola… 1959, II, Milano 1962, p. 243 ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
allucinazione della (o di) intelligenza artificiale locuz. s.le f. Informazione errata prodotta da un sistema di intelligenza artificiale, non corrispondente alla realtà o incoerente rispetto ai dati forniti. ◆ Lo stato di “allucinazione dell’intelligenza...