GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] soldati a piedi e a cavallo, cioè di controllarne il numero e l'armamento. Questo secondo incarico della Repubblica fiorentina, cui però, nel caso del G., era stata aggiunta anche la esaminare la fattibilità di uno studio per la deviazione dell'Arno ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] Conti - di cui la Edison al momento aveva il controllo di fatto pur detenendo solo poco più di un terzo si prefiggeva di promuovere studi ed iniziative per il miglioramento sviluppo rigidamente oligopolistico; non a caso dall'inizio della guerra fu ...
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ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] pubblica, come strumento di controllo degli amministratori. Solo la . Non fu dunque un caso che Romagnosi fosse nominato nel Il pensiero filosofico e civile di G.D. R., in Id., Studi storici di filosofia del diritto, Torino 1949, pp. 404-415; B ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] confermato. Fu, il suo, "il primo caso noto a tutt'oggi di intervento diretto del di Torino, Sezioni Riunite, Patenti controllo finanze, voll. 1560, c. Emanuele Filiberto e il Concilio di Trento, in Studi trentini di scienze storiche, IX (1928), pp ...
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NIEVO, Ippolito
Emilio Russo
NIEVO, Ippolito. – Nacque a Padova il 30 novembre 1831, da Antonio e da Adele Marin.
Il padre (n. 1801), di famiglia mantovana, aveva intrapreso da pochi mesi la carriera [...] marzo gli austriaci ripresero il controllo della città. Se è plausibile vocazione letteraria che, nel bivio posto al termine degli studi, si fece ancora più nitida.
Nel gennaio 1856 circoli culturali milanesi. Non per caso, ancora nel 1857, iniziò una ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] materie tintorie ed il controllo del commercio.Proprio al di spia elargito anche in questo caso al D. da F. Babinger Pecchioli, Il mito di Venezia e la crisi fiorentina intorno al 1500, in Studi storici, III (1962), p. 480 n.; F. Babinger, Lorenzo de' ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] Garbellotto, ben presto poi controllata dal gruppo svizzero (Bloch, 047 tonnellate (quasi il 44%), in ogni caso inferiore alla potenzialità dello stabilimento che passò cura della Commissione Anidel per lo studio dei problemi inerenti alle dighe, IV ...
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OTTAVIO Farnese, duca di Parma
Giampiero Brunelli
OTTAVIO Farnese, duca di Parma. – Nacque il 9 ottobre 1524 a Valentano, nel Lazio settentrionale (area nella quale diversi centri erano infeudati ai [...] di due esemplari di liuto, strumento che Ottavio studiava sotto la guida del maestro Francesco da Milano; chiaro che non si voleva trovare a Roma nel caso in cui il papa avesse rotto con Carlo V azione politica.
Il controllo integrale su Piacenza – ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] residenza dei vescovi stessi. In questo caso il 10 genn. 1563 il Facchinetti della prosecuzione della sua attività di studio anche durante l'ufficio pastorale. È ben più importante e sostanziale controllo inquisitoriale sul contenuto dei libri. ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] ], I, 44, pp. 12 ss.).
Il controllo dell'industria pastaria da parte del C. e meglio al momento di difficoltà. È il caso dello Iutificio napoletano, del quale il C. e la città di Napoli. Contr. allo studio del problema napolitano, Napoli 1902, p. 67 ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...