VISCONTI, Giovanni
Alberto Cadili
– Nacque nel 1290 a Milano, da Matteo e Bonacossa di Squarcino Borri (gli altri maschi legittimi erano Galeazzo, Luchino, Marco, Stefano – i primi due futuri signori). [...] singoli centri un referendario che assunse il controllo delle finanze comunali (Somaini, 1998). Anche loro potere: in ogni caso, definire in modo non Zamorei: un funzionario visconteo amico del Petrarca, in Studi petrarcheschi, n.s., I (1984), pp. ...
Leggi Tutto
CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] dei parenti della casa di Borbone o al controllo dell'Austria e, di riflesso, a quello (fastose, all'orientale in questo caso; semplici, spoglie, ma non per qualsiasi peso di governo per vivere, viaggiare, studiare, divertirsi da uomo libero.
Il 17 ...
Leggi Tutto
FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] Arezzo sotto l'attento controllo del padre, colto antiquario d'altronde, il F. sembra in alcun caso ripercorrere la parabola "romantica" e filantropica dei vita privata, continuando ad attendere ai suoi studi di matematica e di idraulica per i quali ...
Leggi Tutto
ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] via dei monti, peraltro anch'essi controllati dai Viscontei e dai loro alleati.
ducati annui di provvisione (in caso di guarigione avrebbe ripreso la ibid., p. 246; G. Ongaro, La medicina nello Studio di Padova e nel Veneto, ibid., 3, ibid. ...
Leggi Tutto
BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] che il sempre meno controllabile alleato svedese destava 207).
Il B. fece le rimostranze del caso presso Alessandro VII, ma mentre era impegnato , 17; B. Katterbach,Referendarii utriusque signaturae, in Studi e testi, LV, Città del Vaticano 1931, pp ...
Leggi Tutto
ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] sospendere l'obbligo di fedeltà nel caso esso comportasse danni per il proprio , che restarono peraltro sotto il controllo di Guastalla. Nel 1671, durante chiesa "Am Hof" non è ancora stato studiato. Nel 1660, unitamente alla principessa vedova di ...
Leggi Tutto
LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] . Vigo. Ma lo stretto controllo cui vide sottoposto il proprio lavoro la stampa a Palermo del celebre studio su Un periodo delle istorie siciliane del le due questioni si possan dividere; ma in ogni caso io sono unitario innanzi tutto, perché per me ...
Leggi Tutto
FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] contatti con l'estero.
Pur avendo ceduto il controllo del settore tecnico-industriale della banca all'ing. 251; A. Carparelli, La siderurgia ital. nella prima guerra mondiale: il caso dell'Ilva, in Studi storici, VIII (1978), 1, p. 154; Id., I perché ...
Leggi Tutto
MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] a ricordare, la nomina dipese «dal caso, dalla fortuna, dalle circostanze» (ibid., , anche a fine di controllo sociale e di contrasto del Milano 1895), si era dedicato soprattutto a studi di recupero risorgimentale e a pubblicazioni memorialistiche. ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] e alcuni giuspatronati comitatini ed il controllo della commenda di S. Giacomo dell legati e di una Curia inetti.
Non a caso, dopo la Vita del Marsigli, nel 1774 giacché il F. è sempre stato uomo di studio e non di milizia.
Neppure il delinearsi negli ...
Leggi Tutto
controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...