GAVAZZENI, Gianandrea
Federico Fornoni
Nacque il 25 luglio 1909 a Bergamo, nel palazzo appartenuto alla famiglia Tasso dove aveva soggiornato il poeta Torquato. I genitori, Giuseppe e Pierina Monzini, [...] crudeltà e la scoperta della femminilità.
Iniziò lo studio del pianoforte a sette anni. Con il nei confronti del popolare, nel suo caso di ascendenza lombarda (ma intonò anche direttore di un reale controllo sul prodotto. Gavazzeni era ...
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GUIDETTI SERRA, Bianca
Maria Malatesta
Nacque a Torino il 19 agosto 1919, primogenita di Carlo, avvocato e di Clotilde Toretta.
La famiglia e gli anni della formazione
Le origini della famiglia erano [...] più piccola che scelse di compiere studi artistici, diplomandosi all’Accademia di belle pubblica aveva scoperto il sistema di controllo sociale che la FIAT aveva applicato su alcuni punti fermi: scegliere caso per caso; fare una difesa tecnica e ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] il movimento per il controllo della produzione semplicemente come non votarla solo per disciplina di partito e in ogni caso non come segretario della C.G.d.L.) e Milano alla costituzione dell'Associazione nazionale studio (A.N.S.), nata per ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] Movimento studi architettura, nel giugno 1955: per l'A., tradizione non è soltanto controllo collettivo, F. Menna, A. o l'architettura della memoria, in La regola e il caso, Roma 1970, pp. 101-112; F. Helg, Stabilimento termale a Salsomaggiore Terme, ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] a frutto gli studi ingegneristici (benché incompleti) acquisendo una notevole fama nel settore idraulico. Non a caso, nella seconda metà inefficiente socialismo di Stato) e praticando il controllo delle nascite (Pareto fu un malthusiano dichiarato ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] Curia e il Collegio cardinalizio. In ogni caso Urbano VIII fu intransigente: già il 30 stesso porto di Livorno era strettamente controllato dalle flotte di tali paesi. Firenze e Pisa. Egli stesso studiò le applicazioni pratiche e i perfezionamenti ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] p. 325 n. 7); in base a recenti studi, al di sopra di questa stessa porta sarebbe da (Amelia), centri strategici per il controllo della valle del Tevere.
L. IV e l'autorità imperiale fu costituito dal caso di Incmaro, arcivescovo di Reims (845-882). ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] da lui studiato.
Impegnato direttamente in politica (membro del comitato centrale e della commissione centrale di controllo dei PCI), li presenta, specie nelle grandi voci di raccordo, che non a caso sono di sua mano, come topoi, luoghi in cui le ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] al trono e di assumere, in caso di necessità, personalmente la responsabilità del nuova atmosfera di austerità e di controllo, l'incertezza che egli mostrava und Wien 1906, pp. 264-272; studi particolari: per l'adesione alla censura lovaniese contro ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] prigione qualche mese più tardi per un'amnistia, nel suo caso però applicata per errore, il C. fu costretto ad obiettivi della tariffa unica, del controllo del collocamento e delle migrazioni 1, e in partic. lo studio di M. Antonioli, Sindacalismo ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...