Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] dall’aggiunta di un sale di manganese di colore azzurro complementare del giallo. La fase di affinazione consente è controllata con tecniche interferometriche, applicabili anche allo studio dell’omogeneità. La principale classificazione dei v. d ...
Leggi Tutto
UNIFORME (XXXIV, p. 707)
Alessandro DEGAI
Sviluppo dell'uniforme in varî stati dal 1600 ad oggi. - Uniformi militari. - Non si può parlare propriamente di una divisa del soldato sino alla guerra dei [...] e la fantasia di questo periodo rende molto difficile lo studio esatto delle divise dell'uno o dell'altro corpo francese dalla Rivoluzione in poi è di preferenza bianca, rossa e azzurra, ecc.
Nelle cavallerie pesanti si dà la preferenza all'elmo ...
Leggi Tutto
Fin dai suoi albori il c. è stato strettamente connesso con la moda. L'abbigliamento infatti riveste un ruolo fondamentale in un film dal momento che il suo compito principale è quello di esprimere la [...] partire dalla fine degli anni Sessanta, dopo il declino dei grandi studi e la scomparsa dei maestosi reparti per i costumi, vi fu (trad. it. Marlene Dietrich. Stile e fascino dell'Angelo Azzurro, Roma 1992).
Umberto Tirelli, un omaggio, Firenze 1991. ...
Leggi Tutto
armocromia (Armocromia) s. f. 1. Nel campo della moda e della consulenza dell’immagine, teoria e analisi che mirano a individuare le tinte dei capi di vestiario e dei cosmetici che si armonizzino con la carnagione della pelle, il colore degli...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...