CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] II ma decaduta dopo la sua morte, cercando di chiamarvi insegnanti italiani e francesi di chiara fama. Ma lo Studionapoletano non riuscì a riacquistare la precedente autorità. Inoltre sotto C. proseguì la decadenza della scuola di medicina di ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] alla Sapienza e seguì per due anni i corsi di diritto civile e canonico. Quindi, nel 1638, optò per lo Studionapoletano, forse per le facilitazioni di cui avrebbe potuto godere, lui suddito spagnolo con qualche protezione alle spalle, in quella ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] , oltre ad un'ampia serie di provvedimenti e concessioni in favore dell'istruzione pubblica ed al potenziamento dello Studionapoletano, la fondazione dell'Università di Catania e l'istituzione di una scuola di greco presso il monastero basiliano ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] Pappacoda, fu recitata un’orazione funebre da Giuseppe Pasquale Cirillo, mentre un altro illustre esponente dello Studionapoletano, il grecista Giacomo Martorelli, elaborò alcune iscrizioni celebrative.
In base alle ultime volontà, il patrimonio fu ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Mario Caravale
Nacque a Salerno negli ultimi anni del sec. XIII o all'inizio del successivo e appartenne a una antica e nobile famiglia (si deve notare, comunque, che [...] Taranto. Il 26 luglio 1353, inoltre, venne nominato da Giovanna I priore del Collegio dei dottori giuristi dello Studionapoletano allora istituito dalla regina; e nel corso dello stesso anno fu posto al vertice dell'amministrazione giudiziaria del ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] cappellano maggiore, la cui competenza si estendeva dal giudizio sulle questioni penali e civili del personale dello Studionapoletano alla concessione dell'imprimatur per la stampa, dalla sorveglianza sull'introduzione nel Regno dei libri a varie ...
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DELLI MONTI (de Montibus, de Monte), Nicola Antonio (Cola Antonio de Capua)
Andrea Romano
Discendente da una famiglia francese venuta a Napoli al seguito di Carlo I d'Angiò (quantunque risulti una famiglia [...] di un passo del Grammatico (loc. cit.). Nessuna notizia resta di un eventuale impegno didattico del D. presso lo Studionapoletano, attività peraltro comune alla gran parte dei maggiori magistrati napoletani di quegli anni.
Fonti e Bibl.: Barcellona ...
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ARCAMONE, Aniello (Anellus, Agnello)
Roberto Abbondanza
Nacque probabilmente tra il primo e il secondo terzo del sec. XV, da una nobile casata napoletana del sedile di Montagna. Un suo omonimo, verosimilmente [...] stato luogotenente del gran camerario alla fine del secolo precedente.
Dottore "utriusque iuris" - laureatosi, pare, nello Studionapoletano - ebbe un buon nome come giurista. Sue annotazioni (Additiones) vennero riprodotte in un noto apparato che ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] dell'università. I rappresentanti di ognuna delle tre nazioni, che, secondo i desideri di Carlo I, dovevano studiare nello Studionapoletano - regnicoli, italiani e ultramontani -, erano i suoi assessori. Come giustiziere il C. aveva anche il compito ...
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DELLA PORTA (de Porta), Tommaso
Mario Caravale
Appartenente a un'antica famiglia salernitana, nacque da Giovanni di Matteo probabilmente all'inizio del sec. XIII e fu fratello del più celebre Matteo, [...] anni precedenti.
Consigliere e familiare regio, il D. fu chiamato da Carlo d'Angiò a insegnare diritto civile nello Studionapoletano. La nomina dovette avvenire prima del 1272, poiché, con un mandato risalente al gennaio-agosto di quell'anno, il ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...